Causticum

Causticum

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Il ceppo d’origine del Causticum è definito dal suo modo dipreparazione. No è mai stato utilizzato nella farmacopea classica.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: È una sostanza chimica complessa, ottenuta da Hahnemann mediante distillazione di una misceladi calce spenta e bisolfato di potassio.
Si presenta come liquido incolore trasparente, dall’odore di lisciva e dal sapore aspro e bruciante.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA :

  • Indicazioni neurologiche:
    Paralisi facciale detta "a frigore".
    Ptosi palpebrale dopo herpes oftalmico, spesso compagnata da parestesie brucianti eindolenzimento locale.
    Paralisi periferiche.
    Laringite con raucedine o afonia dovuta a paresi delle corde vocali (di origine virale, postdifterica osuccessiva a sforzi vocali).
    Disartria dovuta a paralisi della lingua, disfagia, paresi del velo palatino.
    Incontinenza urinaria da sforzo.
    Stipsi da paresi.
  • Indicazioni reumatologiche:
    Tendiniti con sensazione di tendini troppo corti.
    Contratture: crampo dello scrivano con debolezza muscolare.
    Artralgie, rachialgie con irrigidimento.
    Coxartrosi con dolori da lussazione.
  • Indicazioni cutanee:
    Verruche sottoungueali o del viso.
    Eczema trasudante.
    Prurito.
  • Altre indicazioni:
    Impressionabilità eccessiva del bambino (paura del buio ecc.)

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Accidenti cerebrali. Acne. Alcolismo. Allergia. Ansia. Artrite, Ascesso. Asma. Atassia. Bronchite.Contratture. Corea. Disfagia. Disfunzioni sessuali. Disturbi epilettici. Disturbi compulsivi. Disturbi degenerativi del sistema nervoso. Eczema. Enuresi. Fibrosite. Gotta. Herpes. Impotenza.Incontinenza urinaria. Lombalgia. Mialgia. Morbo di Parkinson. Nevralgia. Paralisi di Bell. Reumatismo. Sciatica. Sclerosi multipla. Sindrome del tunnel carpale. Sinusite. Stipsi. Tendinite. Tic. Torcicollo. Tosse. Tremori. Vaginite. Verruche.

Tipo Sensibile:
Adulto: carnagione pallida e gialla, magro e freddoloso. Viso emaciato e muscoli in rilievo comecordoni. Pessimista, ansioso, poco socievole, nervoso, impressionabile e distratto.
Bambino: può essere affetto da ritardo motorio o psico-motorio, ritardo di crescita. Ha spessopaura del buio. È ipersensibile alla sofferenza altrui e sovente affetto da enuresi. Emaciatosoprattutto negli arti inferiori, dal grosso ventre. Soggetti alle infiammazioni scrofolose degli occhie delle orecchie.
Da vecchio può tendere alla sensibilità lacrimosa o manifestare un'irritabilità litigiosa e vendicativain seguito ad un ictus emiplegico.

Costituzione: Fosforica

Diatesi: Soprattutto psorica. Sicosi ma allo stato di emaciazione.

Segni Eziologici

  • Acuti
    - Freddo secco,
    - Dopo essere stato bagnato.
    - Dopo lavori faticosi, intellettuali o fisici.
  • Ereditari e Diatesici: Psora soprattutto. Sicosi, ma allo stato di emaciazione.

Modalità

  • Peggioramento:
    - con il freddo secco;
    - passando dal freddo al calore;
    - dalle ore 3 alle ore 4 del mattino (algie, tosse);
    - dopo essere stato bagnato.

  • Miglioramento:
    - con il calore;
    - con il tempo umido e piovoso;
    - bevendo acqua fredda.

  • Lateralità: Destra.

SINTOMI GENERALI

Freddoloso e peggiorato dal freddo.
Preferisce e migliora con il tempo nuvoloso, umido o piovoso.
Aggravamento generale e locale con le correnti d'aria.
Aggravamento generale da eruzioni soppresse.
Dolori spesso descritti come “taglio" o “ferita”. Internamente può anche avvertire la sensazione diun sasso.
Aspetto: magro, scuro e dallo sguardo intenso. Può anche essere molto raffinato

SINTOMI MENTALI

Pazienti sinceri, molto intensi, idealisti.
Grande compassione. Incapace di tollerare le sofferenze altrui.
Grande rabbia di fronte alle ingiustizie verso se stesso o gli altri.
Irritato. Molta rabbia o preoccupazione per l'ambiente naturale.
Ribelle. Attivismo politico. Odio per l'autorità. Si auto-giustifica.
Disturbi provocati da dispiaceri; spesso c'è una storia di molti dispiaceri ripetuti. Alcolismo dopodispiaceri. Depressione. Controlla ripetutamente, in modo compulsivo, le cose che fa.
Balbuzie, specialmente quando è agitato.
Paura che "succederà qualcosa di brutto".
Paure: buio, cani o altri animali. Fantasmi.
Bambini ipersensibili; piangono per sciocchezze.
Torpore mentale e smemoratezza.
Storia di abuso sessuale o violenza in famiglia.
Frettolosità; mangia velocemente; si affretta nei lavori.

SINTOMI LOCALI

  • Neurologico:
    Paralisi, specialmente dei muscoli flessori, soprattutto sul lato destro.
    Paralisi lentamente progressiva.
    Accidenti cerebrali o malattie degenerative del sistema nervoso.
    Corea peggiorata durante il sonno e sul lato destro.
    Disturbi epilettici: convulsioni generalizzate, peggiorate nel sonno e durante lemestruazioni, più gravi sul lato destro del corpo.
    Piccolo male.
    Spasmi, contrazioni, tremori, convulsioni dopo spavento o dispiacere.
    Intorpidimento del lato sinistro del corpo.
  • Testa:
    Malattia o spasmi dell'articolazione temporo-mandibolare, più gravi sul lato destro. Sinusite.
  • Occhi:
    Pesantezza o paralisi delle palpebre. Strabismo.
  • Faccia
    Eruzioni al volto, specialmente sulla punta del naso.
    Verruche sul naso, sulle palpebre.
    Nevralgia facciale destra, peggiorata dal vento. Paralisi di Bell sul lato destro, peggiorata daventi freddi.
    Spasmi della faccia.
    Eruzioni nella regione occipitale. Acne. Rosacea.
  • Bocca- Faringe:
    Paralisi della lingua.
    Desiderio costante di schiarirsi la gola. Sente che c'è muco in gola che riesce a smuoveresolo con difficoltà. Raucedine, peggiorata quasi con ogni raffreddore, peggiorata al mattino e dall'usoeccessivo della voce, migliorata da bevande fredde.
    Desiderio costante di deglutire. Paralisi dell'esofago.
  • Gastro-intestinale:
    Forte desiderio per il salato (pancetta, carni affumicate, formaggi, uova) e avversione per il dolce.
    Dolori gastrici migliorati da bevande fredde.
    Stipsi, migliorata stando in piedi. Feci ricoperte di muco.
    Ragadi anali.
  • Urogenitale:
    Incontinenza urinaria con la tosse o gli starnuti, soprattutto in donne anziane. Incontinenza da sforzo.
    Paralisi della vescica, ritenzione provocata trattenendo a lungo le urine. Bisogno frequente di urinare. Enuresi (può perdurare sino all'età adulta). Perdita di urine senza accorgersi. Impotenza.
    Avversione per il coito nelle donne. Perdita del piacere sessuale in entrambi i sessi.
  • Torace
    Tossisce sempre più profondamente cercando di espellere il muco.
    Tosse, migliorata da bevande fredde, peggiorata piegandosi in avanti.
    Bronchite con tosse forte che tormenta. Sensazione di infiammazione nel torace, come se cifosse dentro "una roccia". Asma che insorge in situazioni di emozioni intense o represse. Asma peggiorata dallo sforzo.
  • Muscolo-scheletrico:
    Lombalgia e sciatica.
    Tensione cervicale. Torcicollo.
    Spondilosi.
  • Cute:
    Verruche. Herpes. Eczema. Acne. Bolle.
  • Estremità:
    Disturbi reumatici, peggiorati dal freddo, dal movimento eccessivo e dalla tensionemuscolare, peggiorati facendo il bagno, peggiorati col tempo secco.
    Artrite delle mani e delle dita.
    Dolore al deltoide destro.
    Gotta.
    Gambe senza riposo di notte a letto. Crampi dei polpacci e dei piedi.
    Contratture dei muscoli e dei tendini. Tendini rigidi, induriti.
    Sindrome del tunnel carpale.
    Paralisi lentamente progressiva.
    Atassia, trascina il piede mentre cammina.
    Verruche sulle mani, specialmente vicino alle unghie.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari: 

Diatesici: Sulfur, Calcarea carbonica, Lycopodium, Sepia (psora), Thuya,Silicea (psoro-sicosi), Tuberculinum Residum.
Sintomatici: Acuti: Aconitum Napellus, Rhus Toxicodendron, Dulcamara, Carbo Vegetabilis, Cronici: Gelsemium, Alumina.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento:
    Acuti: Nux Vomica, Pulsatilla, Rhus Toxicodendron, Colocynthis.
    Cronici: complementari diatesici.
  • Verso il peggioramento:
    Acuti: Antimonium Tartaricum, Carbo Vegetabilis, Arum Triphyllum.
    Cronici:Carbo vegetabilis, Baryta Carbonica, Arsenicum album.

Incompatibili: Phosphorus, Coffea

Antidoti: Nux Vomica, Guaiacum, Colocynthis, Dulcamara.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:

Prima diluizione utilizzata: 1 DH

Indicazioni neurologiche: 15 o 30 CH, 3-5 granuli due o più volte al dì. Nella stipsi da paresi: dalla 7alla 15 CH due o tre volte al dì.
Indicazioni reumatologiche: 9 o 15 CH, una o due volte al dì.
Indicazioni cutanee: Verruche 5 granuli, da 5 a 9 CH, due volte al dì.

PROFILO SINTETICO DI: Causticum

1.Conseguenze acute di: freddo secco o dopo essere stato bagnato; da lavori faticosi,intellettuali o fisici.
Conseguenze croniche di: soppressione di eruzioni o di arresto tempestivo di eliminazioni.
Da malinconia o da angoscia prolungate.
2.Pessimismo, ansia, lacrime facili sentendo parlare dei mali altrui.
3.Debolezza, paresi, paralisi progressive localizzate.
4.Sensazioni di piaga a vivo, accompagnati o seguiti da indolenzimento.
5.Freddoloso o aggravato dal freddo.
6.Rigidità, retrazione, accorciamento, sclerosi delle parti interessate
7.Tosse secca con emissione involontaria di urina e con dolori all'anca destra.
8.Costipazione con stimoli inefficaci. Le feci passano meglio in piedi, sono lucide, grasse, afettuccia.
9.Sensazione di accorciamento dei tendini degli arti.
10.Cicatrici dolorose.
11.Agitazione ansiosa che impedisce il sonno; agitazione dolorosa delle gambe di notte.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.



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