Apis Mellifica

Apis Mellifica

Classe di appartenenza del Farmaco: Animale



Che cos'è (Denominazione Scientifica): Ape

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tintura madre viene preparata facendo macerare nell’alcol le api intere. Essa contiene i componenti non solo del veleno d’ape, ma anche quelle del sacco velenifero, delle ghiandole e molti altri costituenti dell’intero insetto. Le azioni, patogeniche e cliniche, sono dati da:- Enzimi: Fosfolipasi A2 e ialuronidasi.- Peptidi e piccole proteine: mellitina, apamina, peptide MCD.- Istamina, dopamina, noradrenalina e serotonina.La fosfolipasi A2 e la mellitina hanno, tra le altre, anche azione immunizante: l’uso di basse diluizioni di Apis mellifica, pertanto, deve essere molto prudente in soggetti che potrebbero essere allergici.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA 



Indicazioni cutanee:
Tutti gli edemi di origine allergica o infiammatoria possono richiederne l’utilizzo, a prescindere dal fatto che siano:
localizzati (punture d’insetto, foruncoli, giradito ecc.).
generalizzati (colpi di sole, orticaria ecc.).
Tutte queste condizioni hanno in comune l’edema e prurito migliorati dal freddo.
Indicazioni relative alle mucose:
Congiuntiviti, cheratiti. Angine (con edema dell’ugola che pende come un sacchettino pieno d’acqua)
Vaginiti, balaniti.
In questo casi il denominatore comune è invece l’edema migliorato dal freddo più un’eventuale febbre senza sete.
Indicazioni relative alle sierose:
Idrartri di rapida formazione, con edema rosa acceso.
Pleuriti, pericarditi ad insorgenza acuta, con febbre senza sete.
Meningiti da parotite o linfocitarie acute.
Indicazioni urogenitali:
Nefriti acute con oliguria, albuminuria, edema senza sete.
Ovariti (soprattutto a destra).

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:

Aborto. Allergia. Artrite. Asma. Cisti ovariche. Cisitite. Dismenorrea. Edema angioneurotico. Endometriosi. Erisipela. Faringite. Glomerulonefrite. Incontinenza urinaria. Mal di testa. Malattia del tessuto connettivo. Herpes. Herpes zoster. Infertilità. Influenza. Meningite. Orticaria. Peritonite.

Tipo Sensibile
Soggetto attivo, indaffarato con maldestrezza manuale, con facies pallida e gonfia (edema sotto palpebrale).Ragazze anemiche in pubertà (dismenorrea e amenorrea).Bambini con grida improvvise e acute durante il sonno.

Costituzione: Muriatica.

Diatesi: Tubercolinica.

Segni Eziologici

Acuti:
-Paura o vessazione che porta amenorrea con disturbi mentali nelle ragazze anemiche.
- Punture o morsi di animali velenosi.
- Ritorno dal mare (bambini).

Ereditari e Diatesici:
Tubercolinismo: esplosione improvvisa a livello dei tessuti colpiti elettivamente. L’assenza di sete si spiega con questo spostamento di liquido improvviso.

Modalità

  • Peggioramento:
    con il caldo.
    con il tocco, anche leggero.
  • Miglioramento:

    con il freddo in tutte le sue forme.

  • Lateralità: Destra. I sintomi vanno da destra a sinistra e dall’alto in basso.

SINTOMI GENERALI



Marcato aggravamento generale con il calore. Può svenire se entra in bagno turco o sauna. Solitamente caloroso ma, in molti casi, possono essere freddolosi sebbene i disturbi locali siano quasi sempre peggiorati dal calore. Miglioramento, generale e locale, da applicazioni fredde. Dolori pungenti, come la puntura d’ape, che provocano molto gonfiore. Gonfiori ed edema sia nei disturbi generalizzati che in quelli locali. Desidera fare attività fisica ed è migliorato da questa. Aggravamento generale causato dalla repressione dell’espressione sessuale. Aggravamento generale alle 3 PM, specialmente brividi e febbre.
Febbre, abbastanza alta; alternanza tra calore secco e sudorazione.
Anafilassi.

SINTOMI MENTALI



Pazienti attivi, vitali e sempre occupati.
Irritabile, specialmente quando contrariato.
Forte orientamento verso la famiglia.
Gelosia.
Controlla, comanda specialmente in questioni di famiglia.
Orientamento pratico e affaristico.
Presentimento di morte.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Vampate di calore. Vampate in menopausa.
    Herpes zoster al volto, specialmente sul lato sinistro.
    Meningite con grave cefalea. L’intera situazione è aggravata dal calore. Coma.
    Cefalea che si estende da dietro l’orecchio sinistro all’occhio sinistro e alla tempia.
    Idrocefalo.
    Cefalea, peggiorata dal calore e migliorata all’aria aperta.
    Edema angioneurotico con gonfiore teso alla faccia, labbra, lingua, laringe.
    Erisipela. Tossicità da Rhus Toxicodendron.
  • Occhi:

    Gonfiore attorno agli occhi . A volte così gonfi da non riuscire ad aprire le palpebre.
    Gonfiore congiuntivale; con prolasso delle congiuntive che sono rosse, brucianti e appaionocome “carne cruda”, migliorate da applicazioni fredde.
    Infiammazione degli occhi.
  • Bocca-Faringe:
    Faringite migliorata da bevande fredde.
    Edema angioneurotico da reazioni allergiche.
    Faringite con rigonfiamento dell’ugola simile ad una borsa.
    Mal di gola che si estende alle orecchie.
    Ulcerazione della gola.
  • Gastro-intestinale:

    Senza sete.
    Peritonite.
    Ascite.
    Stipsi durante le mestruazioni.
  • Urogenitale:

    Glomerulonefrite. Sindrome nefrosica, con edema di tutto il corpo e fuoriuscita di scarsa quantità di urina con sedimento o urine albuminose.
    Cistite con dolore scottante durante la minzione.
    Ritenzione urinaria, specialmente nei neonati.
    Minzione involontaria durante la tosse.
    Cisti alle ovaie, specialmente destra.
    Dismenorrea grave.
    Endometriosi.
    Aborto, specialmente nel primo trimestre.
    Desiderio sessuale aumentato, ma generalmente vita sessuale equilibrata.
    Disturbi da repressione dei desideri sessuali.
  • Torace:

    Polmonite o pleurite con estremo dolore all’inspirazione.
  • Cute:

    Orticaria con dolori brucianti.
    Erisipela con colorazione rosso brillante e gonfiore.
    Edema teso della cute.
    Eczema con gonfiore marcato, migliorato da applicazioni fredde.
  • Estremità:
    Movimenti goffi; fa cadere le cose.
    Edema delle estremità.
    Articolazioni infiammate e rosse.
    Paronichia con dolori peggiorati dal calore.
  • Stati acuti:
    Faringite con rossore marcato, gonfiore dell’ugola, migliorata da cibo o bevande fredde.
    Edema angioneurotico, spesso con marcato gonfiore del volto, migliorato da applicazioni fredde.
    Herpes zoster o tossicità da Rhus sul volto con labbra marcatamente gonfie che difficilmente riescono ad essere aperte nonostante gli sforzi.
    Nefrite acuta con edema generalizzato, urine scarse.
    Meningite con stupore, urla, febbre alta e rossore al volto, tutto questo marcatamente peggiorato dal calore.
    Febbre con alternanza di sudorazione e calore secco.
    Pleurite o bronchite con dolore marcato all’inspirazione.
    Cistite. Pielonefrite. Disuria bruciante, stimolo frequente.
    Scarlattina. Esantemi. Impetigine. Puntura d’ape.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE



Rimedi complementari:

  • Diatesici: Sulfur iodatum, Natrum muriaticum, Tuberculinum.

Di fondo: Natrum muriaticum.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Pulsatilla, Rhus Toxicodendron.
  • Verso il peggioramento: Helleborus (disturbi meningei), Arsenicum album, Aceticum acidum, Apocynum (edemi).

Incompatibili: Bryonia, Rhus Toxicodendron.

Antidoti: Carbolicum acidum, Lachesis, Ledum palustre.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:

L’azione di Apis mellifica è rapida ma breve. È preferibile non utilizzare basse diluizioni data l’esistenza di soggetti allergici molto sensibili.Le diluizioni alla 9 o alla 15 CH danno sempre buoni risultati.

In acuto: 5 granuli ogni dieci- quindici minuti e diminuire le assunzioni in base al miglioramento.
Stati subacuti: da due a quattro assunzioni nelle 24h.

PROFILO SINTETICO DI: Apis Mellifica

1.Sotto l’effetto di uno spavento o di una vessazione (amenorrea con disturbi psichici), o di una puntura di animali velenosi, o al ritorno dal mare (bambini), o sotto l’effetto di un episodio acuto tubercolinico.
2.Triste, si dispera senza sapere il perché, apatico ma irritabile. Geloso e maldestro: lascia cadere gli oggetti. Delirio con stupore, gira la testa da una parte all’altra, scosse convulsive degli arti e faccia rossa, coma. TUTTI I SINTOMI PSICHICI SI AGGRAVANO CON IL CALDO.
3.Infiammazioni acute, violente, improvvise con edema rosa o lucido e dolori pungenti e brucianti.
4.Aggravamento, con il caldo in tutte le sue forme, di tutti i sintomi psichici e fisici e miglioramento con il freddo.
5.Assenza di sete e oliguria che accompagna gli edemi.
6.Sensazione di dolenzia, di livido con ipersensibilità al contatto.
7.Amenorrea dopo uno spavento o dismenorrea con dolori a livello dell’ovaio destro.
8.Febbre secca o con sudori in alternanza.
9.Palpebre rosse ed edematose, soprattutto quelle inferiori. Lacrimazione abbondante e bruciante.
10.Edema dell’ugola che pende come un sacchettino pieno d’acqua. Sensazione come se ogni respiro fosse l’ultimo.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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