Valeriana Officinalis

Valeriana OfficinalisClasse di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Valeriana Officinalis L. – Valeriana -  Pianta della famiglia delle Valerianacee che cresce in tutte le regioni temperate d’Europa.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tintura madre, preparata con la parte sotterranea, contiene numerosi principi attivi: Derivati aminici,Piccole quantità di alcaloidi, terpenoidi dell’olio essenziale a effetto ipnotico, valepotriati, esteri particolari del tipo iridoide che svolgono un’azione sedativa e combattono l’eccitazione, l’insonnia e le palpitazioni. Svolgono anche una azione citotossica ed antitumorale.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

  • Azione sedativa ed antispastica
  • Turbe neurovegetative, con agitazione, variabilità dell’umore, ipersensibilità al dolore, insonnia
  • Spasmi della muscolatura liscia e striata
  • Dispepsie spastiche e flatulente, diarrea del lattante
  • Dolori reumatici

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Ansia. Cefalea. Dolori artritici. Insonnia. Nevralgia. Sciatica.

Tipo Sensibile
Soggetti ipersensibili, dal sistema nervoso labile e con bisogno di muoversi senza tregua.

Diatesi: Tutte le diatesi, soprattutto la luesinica

Segni Eziologici

  • Acuti:
    Shock nervosi
    Surmenage nervoso, shock emozionali, rumore, tossicomania (eccessi anche di caffè, tabacco, alcol, medicinali)
    Mancanza di reazione ad altri rimedi omeopatici, anche se ben indicati
    Episodi critici di vita sessuale: pubertà, gravidanza, mestruazioni, menopausa

Modalità

  • Peggioramento:
    Con le contrarietà
    con i minimi dolori
    con l’immobilità e l’estensione dell’arto colpito (sciatalgia)
  • Miglioramento:
    Con il movimento, il cambiamento di posizione
    Con il rilassamento dell’arto colpito (sciatalgia)
    Con i massaggi
    Mangiando
    Dopo il sonno.

SINTOMI GENERALI

Dolori e  crampi che si presentano in diverse sedi
Vampate di calore

SINTOMI MENTALI

Pazienti eccitabili, animati, ansiosi, irritabili, irrequieti, distratti, con marcati sbalzi di umore
Sensazione di fluttuazione

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Cefalea e dolori a fitte, diffusi alla testa, al volto e agli occhi
    Sensazione di un filo che penzola in gola
  • Gastro-intestinale:
    Intolleranza per il latte
  • Muscolo-scheletrico:
    Lombalgia e sciatica, peggiorata sedendosi, peggiorata stando i piedi, peggiorata durante la gavidanza, migliorata camminando.
  • Estremità:
    Dolori reumatici, peggiorati stando seduto, migliorati muovendosi
    Dolori agli arti inferiori, alle caviglie, al tendine di Achille, alle ginocchia
    Spasmi muscolari
  • Sonno:
    Insonnia

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Tutte (luesinica predominante)
  • Sintomatici: Ignatia, Moschus

Di fondo: Tubercolinum.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Ignatia
  • Verso il peggioramento: Moschus

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: Belladonna, Camphora, Coffea, Mercurius, Pulsatilla

DILUIZIONI E POSOLOGIE

Prima diluizione utilizzata: Tintura Madre
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.
Nell’insonnia iniziale possibile anche somministrazione di diluizione decimali: 1 DH 20 gocce due, tre volte al dì.

PROFILO SINTETICO DI: Valeriana Officinalis

1. In un soggetto ipersensibile, dal sistema nervoso labile, con bisogno di muoversi senza tregua, a seguito di shock nervosi e tossicomanie; tabacco, caffè ed alcol; abiso di farmaci chimici. In corso di episodi della vita genitale femminile, soprattutto la menopausa.
2. Successione rapida di iper-ideazione con motricità e di paura (dell’oscurità e della solitudine); umore estremamente variabile, con gaiezza, agitazione, collera, poi depressione.
3. Alternanza di sintomi fisici e psichici.
4. Manifestazioni somatiche spastiche o crampiformi (da avanti a dietro) con dolori trafittivi, tremori muscolari a  comparsa subitanea ed evoluzione ad accessi.
5. Desiderio doloroso di stimolanti per combattere la stanchezza.
6. Insonnia con sonno agitato: sogni confusi, angosciosi, tremori muscolari agli arti e prurito.
7. Peggiora con l’immobilità, in piedi, a digiuno.
8. Migliora cambiando posizione, col movimento, mangiando e dopo il sonno.
9. Bolo isterico; svenimenti al minimo dolore, cefalea la minimo sforzo muscolare.
10. Dolori trafittivi oculari (dall’avanti all’indietro), peggiorati dalla luce viva.
11. Nausea dall’ombelico irradiata alla laringe, peso epigastrico, vomito di latte nel bambino, a grossi coaguli, dopo la poppata o a causa di una collera, diarrea acquosa con grida.
12. Dolore crampiforme del braccio destro, di notte, scrivendo.
13. Sciatica che peggiora in piedi, migliora camminando.
14. Dolori ai talloni stando seduti.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

Subcategories