Aconitum Napellus

ACONITUM NAPELLUS

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Pianta della famiglia delle Ranuncolacee, la cui radice contiene un alcaloide particolarmente tossico, l’aconitina. Altri componenti presenti sono tiramina e dopamina.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Tintura madre

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

  • Inizio delle malattie acute infettive, respiratorie, digestive, reumatiche, stati febbrili acuti ( a prescindere dalla diagnosi),  colpi di calore, insolazioni;
  • Indicazioni cardiovascolari accompagnate da ansia, agitazione o paura di morte imminente – crisi ipertensive acute, tachicardia, angina pectoris, emorragie arteriose capillari;
  • Indicazioni neurologiche – nevralgie da colpo di freddo, del trigemino (accompagnate da formicolio o intorpidimento);
  • Amenorree dopo spavento o colpo di freddo

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Angina pectoris, Ansia, Aritmia, Attacchi di panico, Cefalea, Cistite, Congiuntivite, Crisi ipertensiva, Croup , Diarrea verde con coliche (dopo colpo di freddo), Disturbi reumatici, Emorragie uterine, Epatite, Faringite, Ferite e traumi, Fotofobia, Gastrite, Infarto del miocardio, Infezioni delle alte vie respiratorie, Influenza, Laringite con tosse crupale (verso mezzanotte), Mal di denti, Nevralgia (faciale), Orchite, Otite media, Paralisi di Bell, Polmonite, Raffreddori, Ritenzione urinaria, Shock, Tachicardia, Tonsillite, Travaglio di parto, Vertigini.

Tipo Sensibile
Soggetti sanguigni, vivi, stenici, forti di aspetto fiorente, in buona salute, sedentari, rapidamente sensibili e colpiti dal freddo secco (apparato respiratorio) o dal grande caldo (apparato digestivo). Presto ammalati, presto guariti.

Costituzione: Sulfurica, Sulfurica grassa, Brevilinea Stenica

Diatesi: Psorica

Segni Eziologici

  • Cause Acquisite:
    freddo secco (aria, vento, seduto su pietra fredda d’estate), bruschi cambiamenti di temperatura
    Spavento e paure improvvise
  • Cause ereditarie:
    Esplosione violenta su terreno psorico (esordio brusco)

I disturbi di Aconitum (gli stati d’ansia e le condizioni acute) si presentano improvvisamente e con grande intensità.
Sia nelle condizioni acute che nei disordini psicologici cronici,  c’è molto spesso forte ansia e un opprimente terrore della morte.
Nelle condizioni acute, troviamo infiammazioni ad evoluzione rapida in quasi tutti gli organi.
Queste infiammazioni sopraggiungono velocemente, spesso dopo pochi minuti o poche ore dopo esposizione a vento ,freddo o shock.
In gravi condizioni infiammatorie acute la paura può essere intensa, in altre assente.
La malattia acuta può essere tremendamente violenta o mettere a rischi la vita.
L’infezione o l’infiammazione di Aconitum raramente proseguono allo stadio purulento della malattia.
Possiamo assumere Aconitum ogni volta che accade un evento violento o che provoca spavento (un evento naturale, un incidente), anche se avremo bisogno in seguito di altri rimedi specifici per la fase acuta o cornica.
Aconitum può liberare da uno shock o uno spavento che è stato trattenuto dal corpo o dalla mente per tutta una vita.

Modalità

  • Peggioramento:
    Con freddo intenso e violento
    Verso mezzanotte
    Camera calda
    Dormendo sul lato dolorante
  • Miglioramento:
    All’aria aperta
    Riposo
    Con la comparsa della sudorazione (negli stati febbrili)

  • Lateralità: Sinistra

SINTOMI GENERALI

I disturbi iniziano dopo uno spavento o eventi improvvisi e sconvolgenti
Shock e paura immediatamente dopo un trauma, raffreddamento o incidente
I sintomi compaiono improvvisamente
Irrequietezza, incapacità di rimanere fermo

SINTOMI MENTALI

Angoscia, agitazione, paura.
Paura tremenda della morte, presentimento della morte (ora o giorno)
Claustrofobia o agorafobia, terremoti
Attacchi di panico con terrore, violente palpitazioni, arrossamento marcato, respiro corto
Ansia che segue un forte spavento
Irrequietezza
Alcuni sintomi possono presentarsi alla sera, 1 o 2 ore dopo essersi addormentato

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Raffreddore oppure influenza ad insorgenza rapida dopo raffreddamento, con febbre alta ed intenso calore.
    Cefalea grave durante la febbre.
  • Occhi:
    Congiuntivite dopo raffreddamento, fotofobia. Cecità improvvisa dopo spavento o shock
  • Orecchio:
    Otite media che compare improvvisamente dopo raffreddamento con dolore intenso (spesso orecchio sinistro) e febbre alta. Orecchie colore rosso acceso.
  • Faccia:
    Una guancia rossa, l’altra pallida. Fenomeni vasomotori a livello del viso, sedendosi.
    Faccia pletorica arrossata, congestione al volto.
    Nevralgia faciale, del trigemino, spesso con dolore insopportabile, peggiorata dal freddo.
    Paralisi faciale dopo raffreddamento.
    Intorpidimento monolaterale della faccia.
  • Bocca- Faringe:
    Sapore di amaro in bocca, solo l’acqua ha un sapore normale.
    Mal di denti da esposizione al freddo.
    Faringite o tonsillite molto rossa, bruciante, spesso da raffreddamento.
  • Gastro-intestinale:
    Grande sete, solitamente di bevande fredde.
    Diarree verdi dopo freddo.
  • Urogenitale:
    Ritenzione urinaria nei lattanti  o nelle madri subito dopo il parto.
    Nel travaglio, se la donna sente di stare per morire.
    Emorragie uterine
  • Torace:
    Stati iniziali di croup
    Polmonite a rapida insorgenza, con irrequietezza, paura e dispnea, peggiorata stesi sul lato sinistro.
    Angina o infarto del miocardio con intorpidimento del braccio sinistro.
    Palpitazioni, tachicardia, anche dopo spavento.
  • Estremità:
    Artite infiammatoria improvvisa, dopo raffreddamento.
    Intorpidimento o debolezza al braccio sinistro con cardiopatia.
    Sensazioni di intorpidimento e paralisi.
  • Stati acuti:
    Fase iniziale di infezioni respiratorie, influenza, polmonite, tonsillite otite, infezioni urinarie, epatite, congiuntivite, artrite acuta, …
    Esantemi (morbillo, rosolia).
    I disturbi iniziano improvvisamente e violentemente, spesso con grande dolore.
    Calore marcato, improvviso, con febbre e brividi, arrossamento del volto, irrequietezza, sete di bevande fredde, estremità fredde, ansia e paura della morte.
    Infarto del miocardio.
    Paralisi faciale di Bell.
    Traumi e postumi.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Sulfur
  • Sintomatici: Arnica Montana, Bryonia, Coffea Cruda

Di fondo: Sulfur

Evolutivi:

  • Negli stati acuti: Aconitum, Belladonna, Bryonia. Dopo Pulsatilla e Sulfur
  • In caso di aggravamento: Phosphorus-> Ferrum Phosphoricum o Hepar Sulfur -> Mercurius

Incompatibili: Bellabonna, Gelsemium.

Antidoti: Belladonna, Coffea, Nux Vomica, Sulphur

DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Nevralgie: 15 o 30 CH, 3 granuli da una a quattro volte al dì , a seconda dell’intensità dei sintomi
Sintomi cardiovascolari: 9 o 15CH 3 granuli due o più volte al dì.
Stati febbrili , Colpi di calore e malattie acute in genere: 5 – 9 CH ogni ora fino al miglioramento dei sintomi.

PROFILO SINTETICO DI: Aconitum Napellus

1. Disturbi dopo esposizione a freddo secco o Paura, con sintomi che compaiono velocemente.
2. Agitazione ansiosa e paura della morte (acuto), agorafobia (cronico).
3. Agitazione fisica
4. Dolori acuti, violenti, intollerabili, con intorpidimento o formicolio, in seguito ad esposizione al freddo.
5. Febbre: viso rosso che diventa pallido se si siede, pelle secca e bruciante, con agitazione e paura della morte. Sete intensa di acqua fredda, polso accelerato. La sua azione cessa quando compaiono i sudori (in acuto).
6. Amenorrea dopo spavento o colpo di freddo.
7. Lateralità sinistra.
8. Peggiora dopo freddo secco, a mezzanotte, forti emozioni o spaventi.
9. Diarrea mucosa verdastra dopo esposizione a freddo secco.
10. Raucedine o tosse crupale prima di mezzanotte.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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