Tubercolinum Koch o Tuberculinum

Tubercolinum Koch o Tuberculinum

Tubercolinum-Koch

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Viene preparato dalla tubercolina bruta dell’Istituto Pasteur, rimpiazza il vecchio T.K. o Tubercolinum Koch o Tubercolina di Koch.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tubercolina viene preparata da colture di Mycobacterium tubercolosis di origine umana o bovina in ambiente glicerinato per sei settimane. La coltura viene poi sterilizzata, concentrata, filtrata, quindi identificata e sperimentata su cavia presensibilizzata, nella quale provoca una reazione di ipersensibilità ritardata.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

  • Affezioni ORL, respiratorie e oftalmiche recidivanti
    Rinofaringiti recidivanti.
    Ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi.
    Bronchiti recidivanti.
    Tosse irritante, che peggiora di notte, ma non sveglia il malato.
    Allergie respiratorie: raffreddore da fieno, ama, allergie microbiche.
    Laringiti con raucedine dolorosa intermittente.
    Otiti recidivanti.
    Blefariti, orzaioli a ripetizione.
  • Affezioni relative a all’apparato digerente
    Diarrea mattutina impellente (alle 5 del mattino) con feci scure, acquose e fetide.
    Diarrea cronica con sudori abbondanti, dimagrimento, astenia.
    Enterocoliti.
    Adenite mesenterica del bambino.
  • Affezioni urogenitali
    Colibacillosi croniche o recidivanti.
    Albuminurie ortostatiche.
    Leucorree delle adolescenti.
    Dismenorrea con cicli brevi, mestruazioni abbondanti, lunghe, spossanti, nelle giovani donne o nelle adolescenti.
  • Affezioni cutanee
    Eczemi secchi o umidi localizzati soprattutto dietro le orecchie, sul cuoio capelluto, nelle pliche di flessione, con prurito intenso che peggiora col calore del letto e migliora con l’acqua fredda. Recidive frequenti in autunno e primavera
    Allergie cutanee da contatto
    Eritemi nodosi.
  • Turbe della crescita
  • Distiroidite con agitazione, tachicardia, dimagrimento, diarrea ed ansia
  • Tendenza all’ipo-funzionamento surrenalico con astenia mattutina e sensibilità al freddo
  • Spasmofilia dell’adolescente e dell’adulto
  • Dimagrimento malgrado l’appetito conservato o aumentato
  • Emicranie oftalmiche
  • Cefalee degli adolescenti che peggiorano con il minimo sforzo intellettuale
  • Instabilità, cambiamenti frequenti di casa, di attività, di legami sentimentali
  • Ansia con iper-emotività
  • Tendenze schizoidi
  • Irritabilità e tristezza al risveglio, insonnia dopo le 3 del mattino
  • Stati psicoastenici

Controindicato nelle tubercolosi evolutive.
Pericoloso in neonati, vecchi e lesionati.

Adenopatia, alcolismo, allergia, alopecia, amenorrea, artrite, artrite reumatoide, asma, astigmatismo, autismo. Bronchite. Cefalee, croup. Digrignamento dei denti, disturbi compulsivi, disturbi del comportamento, disturbi sessuali. Enuresi. Infezioni delle alte vie respiratorie, infezioni respiratorie, iperattività. Linfomi, lupus sistemico e discoide. Malattie del tessuto connettivo, meningite, menopausa, morbo di Hodgkin. Neoplasie. Osteomielite. Polmonite. Raffreddori, ritardo mentale. Scoliosi. Tinea. Vampate.

Generalmente bambini, adolescenti o giovani adulti.

Soggetti longilinei con:
-crescita troppo rapida con dimagrimento e indebolimento, malgrado l’appetito conservato,
-infezioni recidivanti o disfunzioni immunitarie minori a seguito di vaccinazioni ripetute.
-carenze a livello alimentare e igienico,
-turbe affettive e psicologiche.

Soggetti ipersensibili, emotivi, ansiosi, di umore mutevole.
Bisogno frequente di cambiamenti a livello affettivo, professionale o di vita in genere.
Tendenza all’irritabilità mattutina, iperattività alla fine della giornata e nelle prime ore della notte.
Iperemotività, lamentele, paure.
Valorizzazione dell’immaginario e creatività produttiva nei periodi di equilibrio, ma possibilità di tendenze schizoidi con diminuzione delle capacità intellettuali e fuga dalla realtà.
Bambini deboli, ritardati fisicamente, ma precoci intellettualmente.
In tutti i soggetti in caso di disturbi respiratori con ipersensibilità al freddo associata la bisogno contrastante di aria fresca e la tendenza alle infezioni respiratorie.

Fosforica

Tubercolinica

  • Acuti:
    Tutte le forme virali e  batteriche recidivanti.
    Carenti condizioni igieniche e dietetiche.
    Malattie anergizzanti.
    Conseguenze patologiche di vaccinazioni inadeguate.
  • Ereditari:
    Terreno fragile tubercolinico: longilineo, debole, che si difende male dalle eliminazioni di dispiaceri.
  • Peggioramento:
    Con il minimo sforzo ed esercizio fisico
    Stando in piedi
    Di mattina presto (diarrea, sudori, insonnia)
    In una stanza chiusa con aria viziata
    Con il tempo umido e freddo
  • Miglioramento:
    all’aria aperta
    con il riposo (in caso di febbre)
    con il movimento continuo (reumatismo)
  • Vampate in menopausa con sudorazione.
    Frequenti raffreddori ed episodi influenzali.
    Sudori notturni.
    Estrema magrezza nonostante mangi in abbondanza.
    Allergia al latte.
    Allergia ai gatti.
    Variabilità ed erraticità dei sintomi, in particolare dei dolori;
    Alternanza secondo modalità regolari.
  • Pazienti romantici, insoddisfatti, cosmopoliti.
    Bisogno di cambiamento ed eccitamento. Frequenti cambiamenti di lavoro.
    Desiderio di viaggiare. Passione per i viaggi.
    Irritabilità ed anche violenza.
    Comportamento malizioso, rompe le cose, rompe le cose che hanno valore per gli altri.
    Iperattività, disturbi del comportamento nei bambini.
    Bambini ostinati e disubbidienti.
    Paure: gatti, cani, animali. Disgusto per gatti e animali col pelo.
    Abuso di sostanze psicoattive.
    Comportamento compulsivo e ritualistico.
    Sensazione costante di avere dimenticato qualcosa.
    Grida nel sonno, specialmente prima delle mestruazioni.
    Torpore mentale e concentrazione difficile.
  • Testa:
    Digrignamento dei denti.
    Colpisce la testa in modo compulsivo e arrabbiato.
    Cefalea o emicrania, periodica, come una fascia di ferro intorno alla testa.
    Adenopatia e linfonodi duri della testa e de collo.
  • Occhi:
    Ciglia lunghe, fini, specialmente nei bambini.
    Astigmatismo.
    Sclere blu.
  • Orecchio:
    Otite media ricorrente.
  • Faccia:
    Alopecia, nella regione della barba. Tinea capitis.
    Aree rosse circoscritte, tubercolari, sulle guance.
  • Gastro-intestinale:
    Forte desiderio; carni e pancetta affumicate. Carne di maiale. Prosciutto. Salame. Latte (specialmente freddo). Grasso. Salato. Gelati.
    Stitichezza. Diarrea. Diarrea ricorrente.
    Allergia al latte.
  • Urogenitale:
    Ipersessuale. Promiscuità. Masturbazione precoce o eccessiva. Amenorrea.
    Cistiti ricorrenti. Enuresi.
  • Torace:
    Raffreddamenti, bronchiti o polmoniti ricorrenti.
    Infezioni respiratorie acute, anche polmonite in casi con storia familiare di tubercolosi.
    Tosse costante, insistente, che lascia senza fiato, secca. Tosse secca cronica.
    Torace sottile, stretto.
    Asma, meglio all’aria aperta, meglio guidando con i finestrini aperti.
    Gonfiore e dolorabilità dei seni, specialmente prima delle mestruazioni.
  • Muscolo-scheletrico:
    Scoliosi.
  • Cute:
    Peli scuri e sottili, lunghi, sulla schiena dei bambini, lungo la colonna vertebrale.
    Tinea.
    Eczema, spesso che inizia dalla nascita. Psoriasi.
    Prurito cutaneo migliorato dal calore, specialmente dal calore radiante.
  • Estremità:
    Artrite con dolori articolari peggiorati dal tempo freddo, umido, peggiorati alzandosi, peggiorati alla notte, con irrequietezza, migliorati col calore e col movimento.
    Artrite migrante.
    Piede d’atleta.
    Sudorazione dei piedi.
  • Sonno:
    Dorme in posizione genu-pettorale.
    Incubi.

Rimedi complementari:

  • Diatesici:Natrum Mur., Silicea, Iodum (precedenti la sua prescrizione).
  • Sintomatici:Abrotanum (stato generale), Arum Trip. (disturbi respiratori), Ferrum Phos. (febbre), Stannum (caverna tubercolosa), Crataegus, Ignatia, Pulsatilla, Solidago (drenaggio tubercolinico).
  • Di fondo: vedi complementari diatesiche
  • Verso il miglioramento:
    Silicea ; Natrum Mur. ; Sulfur Iod. , Calcarea Phos
  • Miglioramento:
    Iodum ; Phosphoricum Ac.; Phosphorus ; Arsenicum Alb.
  • nessuno.
  • da scegliere tra i complementari sintomatici (satelliti e drenanti, sec. la reazione anormale da trattare).
  • Prima diluizione utilizzata: 3CH
  • Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del Grappa.
Demarque D. et al.: Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche Nuove. Milano.
Zissu‑Guillaume: Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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