Phosphorus

PhosphorusClasse di appartenenza del Farmaco: Minerale 



Che cos'è (Denominazione Scientifica): Fosforo Banco – (P)

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Il fosforo bianco si presenta sotto forma di cristalli incolori o bianco-giallastri. Praticamente insolubile in acqua.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA 



Data l’elevata tossicità del fosforo, le indicazioni terapeutiche di Phosphorus, corrisponderanno generalmente ad una patologia lesionale.

Indicazioni generali

  • Affezioni respiratorie
    Focolai polmonari acuti
    Laringite acuta e cronica
    Epistassi
    Polipi che sanguinano
  • Circolatorie
    Debolezza cardiaca, soprattutto destra
    Sindromi emorragiche
    Artrite ed arteriosclerosi
  • Digestive
    Tossi-infezioni alimentari
    Crisi di acetonemia nell’infanzia
    Epatite
    Colecisti calcolosa o no
    Cirrosi
    Pancreatiti
  • Nervose
    Stati depressivi legati al tubercolinismo o all’esaurimento dovuto ad affaticamento o eccessi sessuali
    Mielopatie. Encefalopatie
    Sequele di stati vascolari cerebrali

Indicazioni lesionali acute:

  • Emorragie
    Emorragie frequenti, abbondanti  e frequenti a carico delle varie mucose: epistassi, gengive, emorragie intestinali, emottisi
    Emorragie delle piaghe
    Prevenzione delle emorragie chirurgiche
  • Pneumopatie acute
    Tossi secche , rauche, che provocano dolore retrosternale a strappo
    Pneumopatie atipiche con uno o più focolai congestizi (in aggiunta alle terapie classiche)
  • Epatite virale
  • Altre manifestazioni acute
    Laringite con raucedine peggiorata la sera
    Gastroenterite acuta del lattante con vomito. Non riesce a tollerare acqua fredda che vomita subito
    Pancreatiti acute
    Nefrite ematurica acuta.

Indicazioni lesionali croniche:

  • Alcolismo cronico
    Congestione epatica
    Cirrosi
    Polinevriti etiliche
  • Affezioni croniche del fegato e delle vie biliari
    Insufficienza epatica
    Colecistiti
    Pancreatite cronica
  • Arteriosclerosi
    Vertigini degli anziani
    Cefalee congestizie degli anziani
    Postumi di affezioni vasculo-cerebrali
    Emorragie retiniche.
    Arteriopatie degli arti inferiori
  • Insufficienza cardiaca
  • Insufficienza renale cronica
    Nefropatie croniche
  • Diabete
    Complicazioni vascolari del diabete
  • Indicazioni neurologiche
    Mieliti e mielopatie
    Postumi di affezioni vasculo-cerebrali
    Nevriti e polinevriti

Altre indicazioni cliniche

  • Turbe del comportamento 

  • Successione o alternanza di stati opposti di eccitazione e depressione

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:

Alcolismo, angina, ansia, aritmia, artrite, asma, atassia. Bronchite. Cefalea, cirrosi, coagulopatia. Diabete, distacco della retina, disturbi valvolari cardiaci. Eczema, emicrania, emofilia, emorragia retinica, emorragie uterine, enfisema, epatite, epistassi. Faringite, fibromi uterini,. Gastrite. Infezioni respiratorie, influenza, influenza, insufficienza cardiaca congestizia, ipersensibilità alle sostanze chimiche, ipertensione, ittiosi. Laringite. Malattie ambientali, del tessuto connettivo, mastopatia fibrocistica. Neoplasia. Piccolo male, polmonite, porpora, prolasso uterino, psoriasi. Raffreddori. Schizofrenia, sclerosi multipla, scoliosi,  senilità, sindrome da stanchezza cronica, sindrome di Meniere, sindrome maniaco-depressiva. Tinnito, tubercolosi. Ulcera cutanea, ulcera  peptica. Vertigini.

Tipo Sensibile

Fisico slanciato, longilineo, snello, spesso curvo. Torace lungo e stretto, peli  e capelli biondi o rossicci.
Psiche: sensibilità, socievolezza, eleganza. Discontinuo, volubile specie a causa della tendenza a affaticarsi facilmente. Nei casi gravi il soggetto può essere anemico, gonfio soprattutto intorno agli occhi, esaurito.

Costituzione: Fosforica

Diatesi: Tubercolinica



Segni Eziologici

  • Acuti: 
in seguito a crescita troppo rapida, perdita di flussi biologici, stress, affaticamento, eccesso di sale, radioterapia, epatite virale, intossicazioni
  • Diatesici: tubercolinismo nelle manifestazioni acute, stagionali o croniche. Pneumopatie, cardiopatie, sindromi infettive gravi. Malattie degenerative. Vecchiaia.

Modalità

  • Peggioramento:
    Con esercizio fisico (camminando in fretta, salendo le scale)
    Con esercizio mentale che esaurisce le riserve
    Con le emozioni
    Con la solitudine (ansia)
    Con il rumore, gli odori, la luce
    La sera,  al crepuscolo
    Con le piogge, il temporale e i cambiamenti di temperatura
    Con il freddo (tranne alla testa ed allo stomaco)
    Stesi sul lato sinistro (cuore, polmoni) o dalla parte dolorosa
    Alzandosi in piedi (reumatismi)
    Col digiuno
  • Miglioramento:

    Con il caldo (tranne testa e stomaco)
    Dopo aver dormito
    Nell’oscurità
    Con le frizioni e il magnetismo
  • Lateralità: 
Sinistra

SINTOMI GENERALI



Tendenza evolutiva:
-verso l’aggravamento rapido nelle malattie congestizie acute,
-verso lo scompenso nelle malattie degenerative,
-verso l’esaurimento nelle malattie benigne, meglio al risveglio, si esaurisce nel corso della giornata.
Freddolosità generale, con intolleranza al caldo sulla testa e sulle mani.
Tendenza emorragica di qualsiasi ferita, anche emofilia.
Facilmente disidratato.
Debilitazione e stati di collasso.
Sensazioni di:
-Bruciature (dorsale, interscapolare, mani)
-Vuoto (epigastrico, irradiato a tutto l’addome)
Tendenza alle vertigini.
Desiderio di sale ed alimenti salati.
Di acqua ghiacciata negli stati acuti.
Vampate di calore, in menopausa, causate da qualsiasi emozione.
Grande sensibilità agli odori, agli agenti chimici.
Formazione di tumori, di formazioni fibrose e fibro-cistiche.
Diabete mellito. 


SINTOMI MENTALI



Alternanza tra fenomeni di eccitazione sensoriale ed intellettuale e manifestazioni depressive accompagnate da timidezza ed angoscia.
Soggetto ipersensibile a tutti gli stimoli dell’ambiente, sia metereologici che umani.
Cordiale, gentile allegro, spesso loquace.
Vulnerabile se si trova in un ambiente ostile o se è stanco fisicamente e diventa irritabile, triste, taciturno, si scoraggia in fretta e perde la concentrazione.
Incapace di moderarsi, incline agli eccessi, sia sessuali che lavorativi.
Instabile perché si affatica facilmente ed incostante negli sforzi.
Ansia quando è da solo, migliorata in compagnia.
Paure: solitudine. Morte. Buio, temporali, che possa accadere qualcosa di male.
Dipendente dal medico,.
Facilmente rassicurato. Ingenuo.
Chiaroveggente.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Epistassi. Frequente nei bambini, meno usualmente i protrae fino all’età adulta.
    Sanguinamento soffiandosi il naso
  • Bocca-Faringe:

    Sanguinamento eccessivo dopo estrazione dentaria.
    Raucedine abbastanza dolorosa, ma talvolta senza dolore. Completamente afono.
    Laringite, peggiorata al tocco e  dalla tosse.
  • Gastro-intestinale:

    Ulcera peptica.
    Gastitite con nausea e vomito, migliorata da bevande fredde, ma che si ripresenta non appena il liquido si riscalda nello stomaco.
    Appetito vorace, si alza la notte per mangiare.
    Appetito aumentato con cefalea, durante la febbre, subito dopo aver mangiato.
    Forte desiderio: cioccolata, gelato o cibi freddi, salato, piccante. Riso, latte, bevande alcoliche, specialmente il vino.
    Avversione per i dolci.
    Tremenda sete di bevande fredde.
    Epatite. Congestione epatica, Cirrosi.
  • Urogenitale:

    Perdita involontaria di urina con la tosse.
    Desiderio sessuale aumentato.
    Fibromi uterini, prolasso uterino.
    Metrorragia con sangue rosso vivo, quasi mai con coaguli.
    Cisti ovariche e tumori, specialmente sul lato sinistro.
  • Torace:

    Infezioni respiratorie ricorrenti, ogni raffreddore scende nel torace.
    Tossi protratte, che provocano solletico, peggiorate con l’aria fredda.
    Polmonite, specialmente sul lato sinistro, con oppressione toracica e una tosse dolorosa, bruciante, spesso emottisi.
    Angina pectoris, dolori peggiorati dallo stress, sdraiati sul alto sinistro, migliorati da bevande fredde.
  • Muscolo-scheletrico:
    Intorpidimento delle dita, specialmente la mattina al risveglio.
    Sclerosi multipla con intorpidimento delle gambe. Atassia.
    Dolori al dorso, migliorati dal movimento, dal calore, dal massaggio.
    Spasmi muscolari. Tremori.
  • Cute:
    Cute secca. Psoriasi, eczema, ittiosi.
    Prurito peggiorato dal calore della notte.
    Ecchimosi, porpora
  • Sonno:
    Generalmente dorme bene ed è ristorato dal sonno.
    Dorme sul lato destro, incapace di dormire sul lato sinistro.
    Sonnambulismo. Parla nel sonno.
    Il bambino si sveglia la notte  e va nel letto dei genitori.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE



Rimedi complementari:

  • Diatesici e di fondo: Calcarea Phos., Sulfur Iod., Pulsatilla, Silicea, Arsenicum Alb., Carbo Veg. , T.K., Aviaire, V.A.B.
  • Sintomatici: 

    Acuti: Bryonia, Allium Cepa, Belladonna, Ferrum Phos., China, Sanguinaria.
    Cronici: Pulsatilla, Arsenicum Alb., Carbo Veg..

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Silicea, Sepia, Pulsatilla, T.K., V.A.B., Kali Carb., Calcarea Carb., Aviaire, T.K., Sulfur Iod., Calcarea Phos.
  • Verso il peggioramento: 
Arsenicum Alb., Carbo Veg.

Incompatibili: Causticum

Antidoti: Coffea, Calcara Carb., Nux Vomica, Sepia, Terebinthina.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: 4 CH
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista. 

Epatiti virali > 15CH per non dare aggravamento

PROFILO SINTETICO DI: Phosphorus

1. Malattie in seguito a crescita troppo rapida, perdita di liquidi biologici, affaticamento, sovraccarico di sale.
2. Superattività intellettuale presto esaurita. Ansia con oppressione la sera al crepuscolo. Apatia, lentezza, ripugnanza per il lavoro, perdita di memoria.
3. Tendenza emorragica.
4. Sensazione di bruciori localizzati.
5. Aggravamento con ogni esercizio fisico e mentale, miglioramento dopo aver dormito.
6. Aggravamento con la pioggia.
7. Sete inestinguibile, vomita poco dopo aver bevuto acqua fredda.
8. Sensazione di vuoto nello stomaco, che si estende a tutto l’addome.
9. Raucedine, soprattutto la sera, molto dolorosa.
10. Tosse che scuote tutto il corpo con oppressione.
11. Sensibilità alla pressione di tutte le vertebre dorsali.
12. Bruciore alle mani.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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