
BOIRON CALCAREA FLUORICA 30 CH GRANULI TUBO MULTIDOSE 4g
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Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale
Che cos'è (Denominazione Scientifica): Difluoruro di calcio (CaF2)
Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Polvere bianca, praticamente insolubile in acqua ed alcol. Presente in quantità variabile nell’organismo nel tessuto osseo (superficie ossea e smalto dei denti), nelle fibre elastiche (tessuto connettivo e pareti vascolari) e nell’epidermide.
USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA
Indicazioni generali
Indicazioni relative al tessuto osseo
Indicazioni relative ai tessuti elastici
Altre indicazioni
Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Artrite. Cataratta, colelitiasi. Esostosi. Fibromi uterini. Gozzo. Lombalgia. Metrorragia. Noduli tiroidei. Sciatica, scoliosi, sinusite, spondilosi iperostosica cervicale.
Morfologia
Asimmetria , mancanza di armonia nelle forme, talvolta anche distrofie ossee.
Stigmate dentarie con prognatismo superiore, volta palatina molto ogivale, irregolarità nella disposizione e nella dimensione dei denti che presentano uno smalto fragile.
Predisposizione alla miopia e all’astigmatismo
Lassità molto pronunciata del tessuto fibro-connettivo di sostegno con articolazioni deboli ed estremamente sciolte.
Tendenza alle ptosi viscerali, ernie e varici.
Segni Eziologici
Modalità
SINTOMI GENERALI
Caloroso e spesso disturbato da vampate di calore.
Vampate di calore con palpitazioni che si alternano a sensazioni di freddo.
Tumori e neoformazioni nodulari.
Esostosi.
SINTOMI MENTALI
Ansia per la salute.
Dolore, specialmente per lutti improvvisi, inattesi.
Paure: povertà, luoghi alti, topi.
SINTOMI LOCALI
RELAZIONI MEDICAMENTOSE
Rimedi complementari:
Di fondo: Luesinum.
Evolutivi: Calcarea Fluorica -> Fluoricum Ac. -> Luesinum.
Incompatibili: nessuno.
Antidoti: nessuno.
DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: 1DH.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.
PROFILO SINTETICO DI: Calcarea Fluorica
1. Soggetto instabile, asimmetrico di forma con iperlassità legamentosa, luetico o etilista ereditario o acquisito, sotto l’effetto di molteplici cause acquisite o ereditarie producesti delle policarenze o degli squilibri tossico metabolici.
2. Instabile, ansioso, con scoraggiamento e timore morboso della catastrofe, indeciso e volubile, dalle reazioni svelte ma imprevedibili e poco durature.
3. Interessamento profondo dei tessuti, soprattutto ossei, elastici e ghiandolari, con deformazioni, fibrosi e dilatazioni.
4. Scheletro in obliquo, ossa gracili e deformate, denti piccoli, opachi, irregolarmente impiantati, con smalto alterato, osteofiti, nodosità ed esostosi, inspessimento del femore (bambini rachitici).
5. Iperlassità legamentosa ed articolare con tendenza alle distorsioni, lussazioni, ptosi, ernie, varici, adenopatia e fibrosi ghiandolare.
6. Dolori tiranti e lancinanti a livello dei tessuti colpiti.
7. Insonnia con incubi e paure (sensazione di pericolo imminente in sogno), sonno agitato, non ristoratore.
8. Peggiora col cambiamento del tempo, freddo umido riposo.
9. Migliora col calore (ambiente, applicazioni, bevande), movimento.
10. Crepe e screpolature delal pelle che è dura (palmo delle mani). Unghie spesse e rugose.
11. Lombaggine cronica, peggiora col riposo e all’inizio dello sforzo, migliora col movimento ed il calore.
12. Ulcerazioni con suppurazione con bordi induriti – ulcere varicose.
Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.