Calcarea Fluorica

Calcarea FluoricaClasse di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Difluoruro di calcio (CaF2)

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Polvere bianca, praticamente insolubile in acqua ed alcol. Presente in quantità variabile nell’organismo nel tessuto osseo (superficie ossea e smalto dei denti),  nelle fibre elastiche (tessuto connettivo e pareti vascolari) e nell’epidermide.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

  • Soggetti instabili dal punto di vista fisico e psichico, a morfologia anarchica, asimmetria, iperlassità delel articolazioni, volubile alle reazioni vive  ma imprevedibili e poco durature.

Indicazioni relative al tessuto osseo

  • Nel bambino distrofie della crescita: scoliosi, osteoporosi, rachitismo.
  • Artrosi con presenza di osteofiti.
  • Tendenza dell’osteoporosi dopo la menopausa o negli anziani.
  • Nell’anziano (iper-calcificazioni, osteofiti, esostosi)

Indicazioni relative ai tessuti elastici

  • Distorsioni, strappi, lombaggini recidivanti.
  • Varici, ipodermici varicose.
  • Dilatazioni dei bronchi

Altre indicazioni

  • Indurimenti benigni del seno, delle ovaie o dell’utero.
  • Distiroidismo.
  • Gozzo ipotiroideo.
  • Affezioni della pelle nel tipo sensibile.
  • In menopausa (fibromatosi, pre-sclerosi vascolare, sindrome reumatica, soprattutto lombare).

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Artrite. Cataratta, colelitiasi. Esostosi. Fibromi uterini. Gozzo. Lombalgia. Metrorragia. Noduli tiroidei. Sciatica, scoliosi, sinusite, spondilosi iperostosica cervicale.

Morfologia
Asimmetria , mancanza di armonia nelle forme, talvolta anche distrofie ossee.
Stigmate dentarie con prognatismo superiore, volta palatina molto ogivale, irregolarità nella disposizione e nella dimensione dei denti che presentano uno smalto fragile.
Predisposizione alla miopia e all’astigmatismo
Lassità molto pronunciata del tessuto fibro-connettivo di sostegno con articolazioni deboli ed estremamente sciolte.
Tendenza alle ptosi viscerali, ernie e varici.

Segni Eziologici

  • Luesinismo, Sifilide congenita tardiva
  • Alcolismo
  • Cause immediate:
    Età troppo avanzata dei genitori;
    Consanguineità;
    Fattori fisici (radiazioni, ultrasuoni);
    Carenze vitaminiche e minerali;
    Vomiti gravidici;
    Embriopatie virali (rosolia);
    Terapie ante e peri natali;
    Intossicazioni esogene;
    Cause psico-somatiche durante la gravidanza;
    Fluorismo acquisito (errori igienico-dietetici-> policarenze, malattie gravi durante l’infanzia);
    Patologie della gravidanza;
    La patologia iatrogena;
    Aberrazioni cromosomiche.

Modalità

  • Peggioramento:
    Con i cambi di tempo;
    Con l’umidità;
    Durante il riposo e all’inizio del movimento.
  • Miglioramento:
    Con il calore e le applicazioni calde;
    Con il movimento continuo.

SINTOMI GENERALI

Caloroso e spesso disturbato da vampate di calore.
Vampate di calore con palpitazioni che si alternano a sensazioni di freddo.
Tumori e neoformazioni nodulari.
Esostosi.

SINTOMI MENTALI

Ansia per la salute.
Dolore, specialmente per lutti improvvisi, inattesi.
Paure: povertà, luoghi alti, topi.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Denti che si sgretolano e si rompono facilmente.
    Tumori e neoformazioni tiroidee.
  • Gastro-intestinale:
    Forte desiderio: dolci, sale, sapori acidi, sottaceti.
    Colelitiasi.
  • Urogenitale:
    Fibromi uterini grandi e duri.
    Metrorragie intorno al periodo della menopausa.
  • Schiena:
    Artrite migliorata dal calore e dal movimento.
    Curvature della colonna.
    Collo rigido, dolente, speroni ossei, con dolore che si può estendere al braccio.
  • Estremità:
    Dolori articolari migliorati dal calore e dal movimento.
    Nodosità artritiche molto pronunciate.
    Esostosi.
    Speroni ossei in tutto il corpo. Speroni del calcagno.
    Traumi seguiti da ricrescita di tessuto fibroso.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari:

  • Diatesici: Luesinum, Phytolacca (drenante).
  • Sintomatici: Rhus tox. (algie e sindromi reumatiche).

Di fondo: Luesinum.

Evolutivi: Calcarea Fluorica -> Fluoricum Ac. -> Luesinum.

  • Psoro-luesinici:
    Con Sulfur -> Aurum -> Luesinum ->(sindromi cardio vascolari pre sclerotiche, eviterà evoluzione verso sclerosi).
    Con Lycopodium -  Baryta Carb. – Conium, fibrosi ghiandolare
  • Evoluzione verso l’aggravamento: Causticum e Phosphorus.
  • Tubercolino-Luesinici:
    Natrum Mur. – Ferrum (rino-faringe)
    Silicea (suppurazioni ossee croniche)
    Phosphorus – Iodum (degenerazioni tissutali, ossee e ghiandolari).

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: nessuno.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: 1DH.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

PROFILO SINTETICO DI: Calcarea Fluorica

1. Soggetto instabile, asimmetrico di forma con iperlassità legamentosa, luetico o etilista ereditario o acquisito, sotto l’effetto di molteplici cause acquisite o ereditarie producesti delle policarenze o  degli squilibri tossico metabolici.
2. Instabile, ansioso, con scoraggiamento e timore morboso della catastrofe, indeciso e volubile, dalle reazioni svelte ma imprevedibili e poco durature.
3. Interessamento profondo dei tessuti, soprattutto ossei, elastici e ghiandolari, con deformazioni, fibrosi e dilatazioni.
4. Scheletro in obliquo, ossa gracili e deformate, denti piccoli, opachi, irregolarmente impiantati, con smalto alterato, osteofiti, nodosità ed esostosi, inspessimento del femore (bambini rachitici).
5. Iperlassità legamentosa ed articolare con tendenza alle distorsioni, lussazioni, ptosi, ernie, varici, adenopatia e fibrosi ghiandolare.
6. Dolori tiranti e lancinanti a livello dei tessuti colpiti.
7. Insonnia con incubi e paure (sensazione di pericolo imminente in sogno), sonno agitato, non ristoratore.
8. Peggiora col cambiamento del tempo, freddo umido riposo.
9. Migliora col calore (ambiente, applicazioni, bevande), movimento.
10. Crepe e screpolature delal pelle che è dura (palmo delle mani). Unghie spesse e rugose.
11. Lombaggine cronica, peggiora col riposo e all’inizio dello sforzo, migliora col movimento ed il calore.
12. Ulcerazioni con suppurazione con  bordi induriti – ulcere varicose.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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