BOIRON BELLADONNA 9 CH GRANULI TUBO MULTIDOSE 4g
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Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale
Che cos'è (Denominazione Scientifica): Atropa Belladonna L. - Belladonna. Appartiene alla famiglia delle Solanacee.
Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tintura madre viene preparata con al pianta intera fiorita. La maggior parte dei principi attivi è contenuta nelle foglie.I suoi componenti principali sono alcaloidi ad azione parasimpaticolitica: Atropina, josciamina, scopolamina.
USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA
Indicazioni generali
Indicazioni relative alle mucose
Indicazioni cardiovascolari
Indicazioni neurosensoriali
Indicazioni relative alle sindromi infiammatorie e febbrili
Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Acne, appendicite, artrite. Bolle. Cisti ovariche, cistite, convulsioni, convulsioni febbrili. Stipsi. Crisi ipertensive. Deliri, disturbi convulsivi. Emicrania, emorroidi, enuresi, epididimite, esantemi. Influenza, ipertensione. Lombalgia. Mania (deliri o psicosi), mastite, metrorragia. Orchite, otite media. Pielonefrite, polmonite. Sciatica, sindrome di Meniere. Sinusite. Tonsillite. Vampate in menopausa, vertigini.
Tipo Sensibile
Soggetto vivace quando sta bene, ma profondamente abbattuto quando è malato. Linfatico all’apparenza, ma nervoso. Soggetto ipersensibile, soggetto a congestioni forti soprattutto alla testa.
Costituzione: Carbonica
Diatesi: Psorica
Segni Eziologici
Modalità
SINTOMI GENERALI
Marcatamente disturbato dai cambiamenti di temperatura (dopo riscaldamento, dopo raffreddamento, dopo essersi lavato i capelli.
Aggravamento generale alle 3PM, oppure i disturbi possono iniziare alle 11AM e avere il picco alle 3 PM.
Aggravamento generale dovuto ad insulti o picchi ormonali (aborti, menopausa, gravidanza).
Aggravamento generale se viene urtato.
Aggravamento generale col movimento.
Aggravamento generale intorno al periodo mestruale.
Dolori migliorati dalla pressione.
Vampate di calore, in menopausa, di origine vascolare.
Convulsioni, specialmente febbrili. Eclampsia. Grande male. Piccolo male.
Spasmi o improvvise contrazioni muscolari.
Calore intenso della parte colpita.
Pressione arteriosa alta, crisi ipertensive con vampate, eccitamento del sistema cardiaco, cefalee martellanti e ictus incombente.
SINTOMI MENTALI
Allucinazioni molto vivide, specialmente durante la febbre.
Paura dei cani.
Rabbia, esplosioni improvvise.
Delirio violento, mania o psicosi, specialmente quando la forza fisica è aumentata in modo sovrumano.
Desiderio di colpire, di mordere, di tirare i capelli, di sputare.
Digrignamento dei denti.
Coma.
SINTOMI LOCALI
RELAZIONI MEDICAMENTOSE
Rimedi complementari:
Di fondo: Calcarea Carbonica, meno spesso Sulfur.
Evolutivi:
Incompatibili: Aconitum, Dulcamara.
Antidoti: Aconitum, Camphora, Coffea, Hepar sulfur, Hyosciamus, Mercurius, Pulsatilla, Opium.
DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: 1DH.
Più la similitudine tra il modo reattivo del malato e la patogenesi del medicinale è grande, più la diluizione da utilizzare è alta.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.
PROFILO SINTETICO DI: Belladonna
1. Disturbi in seguito a esposizione a freddo secco, al freddo alla testa, al sole (estate).
2. Soggetti pletorici, profondamente abbattuti quando malati.
3. Eccitazione, violenza, delirio con allucinazioni: paura di cose immaginarie, ansia con desiderio di fuggire, diventa furioso e cerca di mordere, loquacità estrema ed incoerente (malattie febbrili e mentali).
4. Estrema violenza di tutti i sintomi che appaiono e scompaiono bruscamente, con iperestesia motoria e sensoriale.
5. Infiammazione congestizia ed irritante generale o localizzata, con i quattro sintomi dell’infiammazione: calore,
6. Spasmi delle fibre lisce con costrizione, scosse e contrazioni muscolari.
7. Febbre: brividi con sensazione di freddo, faccia pallida coricato, arrossisce sedendosi, pelle rossa, umida, sudori caldi (di evoluzione), che si irradiano e predominano in faccia.
8. Insonnia: cade dal sonno e non può dormire. Scosse muscolari addormentandosi e durante il sonno.
9. Peggioramento col freddo, col sole, la luce le scosse, il contatto, il movimento, la posizione allungata, dopo mezzanotte, coricato sul lato affetto.
10. Migliora con applicazioni fredde (testa), camera calda (generale), col riposo, seduto (congestione alla testa).
11. Lateralità destra (non esclusiva).
Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.