Natrum o Natrium Muriaticum

Natrum Muriaticum

Classe di appartenenza del Farmaco: Minerale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Cloruro di Sodio – NaCl – Sale Marino

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Il sale marino che proviene dalle saline della penisola di Gueranda è una sostanza minerale complessa che contiene quasi esclusivamente cloruro di sodio, ma anche cloruro di magnesio e molti altri elementi.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

  • Convalescenza di malattie acute debilitanti, specie se hanno provocato ampie perdite di liquidi organici (dissenterie, sudorazioni, emorragie), che causano disidratazione, dimagrimento, astenia.
  • Turbe della crescita nel bambino che presenta il modello reattivo di Natrum Muriaticum.
  • Stati di affaticamento fisico ed intellettuale: studenti affetti da cefalee pulsanti che peggiorano col caldo, eretismo vascolare al minimo sforzo, dolori lombari, dimagrimento.
  • Anemia, solitamente dovuta a perdite di sangue croniche (meno-metrorragie) che rendono il paziente pallido, freddoloso, con sete viva.
  • Stati depressivi caratterizzati da
  • Tristezza, chiusura in se stessi, facilità di pianto
  • Scoraggiamento dovuto a dispiacere o delusione,
  • Indifferenza nei confronti dell’ambiente, avversione ad essere consolati,
  • Eventuali manifestazioni spasmofile;
  • Turbe endocrine: della pubertà con palpitazioni, dimagrimento, sete intensa, irritabilità, astenia.
  • Sindromi premestruali.
  • Turbe urinarie con proteinuria ortostatica dei giovani o ritenzione di liquidi.

Indicazioni relative alla cute e alle mucose

  • Allergie respiratorie con riniti, sinusiti, rinofaringiti a ripetizione, con alternanza del catarro a mucose secche.
  • Asma
  • Allergie cutanee
  • Orticarie croniche, scatenate da sforzi violenti e faticosi, che spesso causano sudorazione abbondante o dall’esposizione al sole.
  • Eczema ai margini del cuoio capelluto.
  • Acne comedonica frontale polimorfa giovanile;
  • Herpes perilabiale dopo malattie febbrili acute o esposizione al sole.
  • Herpes anale.

Indicazioni relative all’apparato digerente

  • Dispsepsia ipostenica e/o stipsi ostinata in soggetti che presentano desiderio smodato o avversione per il sale e anomalie nell’assorbimento dei liquidi (eccesso o assenza di sete).

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Afte, allergia, anemia, aritmia, asma. Cefalea, colite. Depressione, diabete, disfunzioni sessuali, dispareunia. Eczema, emicrania, emorroidi. Febbre, febbre ad eziologia sconosciuta. Gastrite, globo isterico, gozzo. Herpes. Ideazione suicidaria, insonnia, ipertensione. Lombalgia. Malaria, malattie del tessuto connettivo, malattia infiammatoria intestinale, morbo di Grave. Nefrite, neoplasie. Obesità, orticaria. Psoriasi. Sciatica, sclerosi multipla, sensibilità alle sostanze chimiche, sindrome da stanchezza cronica, sindrome del colon irritabile, sindrome premestruale, stomatite. Tinea, tiroidite. Ulcera peptica. Vaginite, vertigini.

Tipo Sensibile
Generalmente bambini, adolescenti o giovani adulti.

Morfologia
Individuo magro, specie nella parte superiore del corpo e a livello del collo (la magrezza evolve dall’alto in basso), che tuttavia conserva un forte appetito. Spesso il paziente è pesante nelle natiche e nelle cosce.
Pallido, freddoloso, si affatica facilmente sia sul piano fisico che mentale. La pelle del viso è unta, lucida, spesso acneica o eczematosa ai margini del cuoio capelluto. Pallida e fine, lascia trasparire il blu delle vene.
Capelli opachi e fragili, pettinatura di tipo pratico, senza stile.
Labbra secche e screpolate, soprattutto il labbro inferiore, talvolta con herpes ai bordi.
La lingua presenta zone prive di papille, a carta geografica.
Porta occhiali spessi e goffi.

Comportamento
Serio, triste , depresso, scoraggiato, irrequieto, ma al tempo stesso dimostra agitazione febbrile e comportamento precipitoso.
Spesso si manifestano turbe del sonno con difficoltà ad addormentarsi ed impressione che il sonno non sia sufficiente, anche dopo molte ore di riposo.

Costituzione: Muriatica

Diatesi: Tubercolinica

Segni Eziologici

  • Acuti:
    Alimentari: regimi alimentari carenti in minerali o iperclorurati o acidificanti;
    Patologici: azioni demineralizzanti, anemizzanti, prolungate;
    durante la convalescenza di una malattia debilitante o dopo perdite abbondanti di liquidi organici;
    alcune affezioni allergiche;
    Psichici: dopo stress affettivi o emotivi gravi e ripetuti.
    Terapeutici: Abuso di chinino o di altri profilattici della malaria.
  • Ereditari: Tubercolinismo.
  • Diatesici.

Modalità

  • Peggioramento:
    la mattina verso le 10, o dalle 10 alle 11 (in particolare la febbre);
    con il calore dell’ambiente (nonostante il soggetto sia freddoloso);
    con l’esposizione ai raggi solari;
    al mare (soggiorno prolungato) o sul bordo del mare;
    con il lavoro intellettuale;
    con al consolazione.
  • Miglioramento:
    All’aria aperta;
    con la sudorazione (febbre, cefalee);
    con la pressione estesa (lombalgie, stando coricati sulla schiena);
    riposo o movimento lento.
  • Ritmo:
    Periodicità frequente, spesso quotidiana delle manifestazioni morbose;
    breve alternanza tra stati opposti in uno stesso apparato o sistema (alternanza tra astenia e agitazione, di catarro e secchezza delle mucose);
    Alternanza tra manifestazioni che riguardano apparati o sistemi diversi (manifestazioni cutanee, a livello delle mucose, turbe psico-comportamentali (depressione), disfunzioni degli organi interni (distiroidismo, anemia).

SINTOMI GENERALI

Caloroso e generalmente aggravato dal calore, sebbene alcuni pazienti siano freddolosi.
Disturbi periodici.
Febbri ricorrenti.
Malaria o storia familiare di malaria.
Anemia.
Malattia neurologica, sclerosi multipla.
Spasmi muscolari e tremori, specialmente faccia e testa.
Vertigini, peggiorate in gravidanza, peggiorate con il tè, peggiorate guardando distante; le vertigini provocano nausea marcata.
Vertigini con tendenza a cadere, specialmente verso sinistra.

SINTOMI MENTALI

Chiuso, responsabile, dignitoso e molto colpito dal dolore.
Disturbi da dispiacere e delusione d’amore. Dolore silenzioso.
Depressione, anche ideazione suicidaria.
Serio ed eccessivamente perbene e responsabile.
Facilmente offeso e ferito; disturbi causati da umiliazione.
Triste eppure incapace di piangere.
Pianto involontario e isterico.
Avversione per la compagnia. Desiderio di stare da solo.
Pignolo. Perfezionista. Sempre puntuale. Compulsivo.
Avversione ad essere consolato.
Paure: ladrei o persone che compaiono in casa. Buio. Temporali. Claustrofobia. Insetti. Germi. Luoghi alti.
Ipocondria. Ansioso per minuscoli imperfezioni.
Sensibile al rumore ed alla musica.
Usa l’alcol per disinibirsi.
Sindrome premestruali con irritabilità e tristezza.
Si mangia le unghie delle mani.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Cefalea; emicrania.
    Cefalea peggiorata dalla luce, peggiorata dal sole, peggiorata leggendo, peggiorata pria e dopo le mestruazioni, peggiorata dal rumore, peggiorata dai traumi alla testa.Cefalea peggiorata alle 10 AM o dalle 10 AM alle 3 PM.
    Cefalea come martelli che picchiano la testa.
    Cefalea da dispiacere.
    Cefalea di ragazze in età scolare.
    Cefalea migliorata sdraiato al buio, in una stanza silenziosa migliorata dalla sudorazione, migliorata da applicazioni fredde.
    Cefalea percepita dappertutto, più spesso emicrania destra, ma anche occipitale.
    Intorpidimento al volto o alle labbra, o anche alle estremità, prima della cefalea.
    Nevralgia faciale, peggiorata da soppressione della malaria o da uso di chinino, specialmente sul alto sinistro.
    Croste biancastre sulla testa; eruzioni all’attaccatura dei capelli.
    Febbre da fieno.
    Rinite con secrezione albuminosa o bianco d’uovo.
    I raffreddori iniziano con gli starnuti.
    Eruzioni erpetiche- labbra, faccia, angoli di naso e bocca, guance.
    Screpolatura delle labbra, specialmente gli angoli della bocca.
    Afte in bocca, sulle gengive, sulla lingua; glossite.
  • Occhi:
    Lacrimazione degli occhi, peggiorata all’aria aperta o con il vento, peggiorata con la tosse, peggiorata leggendo.
    Palpebre con una linea trasversale che passa a metà della palpebra superiore, specie nei bambini.
    Dolori agli occhi, peggiorati guardando o leggendo.
    Disturbi visivi che precedono la cefalea.
  • Bocca- Faringe:
    Gozzo e disturbi della tiroide.
    Faringite con dolore a fitte.
    Sensazione di nodo in gola.
  • Gastro-intestinale:
    Ulcera peptica, che spesso inizia dopo un dispiacere o un litigio.
    Forte desiderio di: Sale, aspro, limone, amaro, birra, cioccolato, pesce, cibo o toast bruciato, pane, latte.
    Avversione: grasso, cibi elaborati, cibi viscidi, albume, pollo, pane, sale, latte.
    Sete di bevande fredde ghiacciate.
    Colite con improvviso bisogno di andare di corpo con feci diarroiche, emorragia dal retto dopo aver defecato.
    Emorroidi sanguinanti, peggiorate dopo feci dure. Stipsi.
  • Urogenitale:
    Incapace di urinare in presenza di altre persone.
    Incontinenza da stress.
    Nefrite cronica.
    Caduta dei peli pubici.
    Prolasso uterino. Leucorrea cronica.
    Desiderio di usare parole volgari durante il rapporto sessuale.
    Coito doloroso. Secchezza vaginale. Vaginite.
    Avversione al sesso nelle donne, specialmente dopo che le emozioni sono state inibite a causa di afflizione.
  • Torace:
    Asma alla sera, peggiorato dalle 5 alle 7 PM.
    Palpitazioni notturne, peggiorate sdraiato sul fianco sinistro, peggiorate dal rumore.
    Sospiri.
  • Estremità:
    Dolore alla schiena e lombalgia, migliorato stando sdraiato s qualcosa di duro o comprimendo con il pugno o con qualsiasi oggetto duro.
    Cute screpolata sulle dita.
    Punta delle dita che si spela.
    Unghie fissurate.
    Eczema. Orticaria. Psoriasi. Tinea.
    Tremori delle mani (e di tutta la testa).
    Si mangia le unghie delle mani.
  • Sonno:
    Insonnia; non riesce ad addormentarsi a causa dei pensieri del giorno appena trascorso e di cose spiacevoli del lontano passato.
    Dorme sul lato sinistro.
    Sogna di ladri.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE

Rimedi complementari:

  • Diatesici: demineralizzazione tubercolinica: Sulfur Iod. -> Natrum Mur. -> Iodum o Silicea -> Phosphorus -> Arsenicum Alb. ; Tubercolinum.
  • Sintomatici:
    Acuti: Ferrum Phos. (febbre), Apis (sierosa), Arum Triph. e Bryonia (mucose).
    Venose: Pulsatilla, Sepia;
    Nervose: Chamomilla, Ignatia;
    Demineralizzate: Abrotanum, Sanicula;

Di fondo: Tubercolinum.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento
  • Verso il peggioramento

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: Arsenicum Alb., Nux Vomica, Phosphorus, Sepia.


DILUIZIONI E POSOLOGIE:

Prima diluizione utilizzata: 1DH.

In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.

Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

PROFILO SINTETICO DI: Natrum Muriaticum

1. In seguito a dispiaceri ripetuti e concentrati, a regimi carenti di minerali, all’uso eccessivo di sale o a malattie demineralizzanti.
2. Riservato, timido, lacrimoso, triste, taciturno, aggravato dalla consolazione.
3. Irritabile, collerico, suscettibile, litigioso, pauroso, violento ma che ama rendere servizi agli altri.
4. Aggravato dal caldo e dal sole, ma freddoloso avendo bisogno di aria pura. Peggiorato all’aria di mare.
5. Dimagrimento considerevole (dall’alto in basso) nonostante mangi bene.
6. Grande debolezza al risveglio, aggravamento tra le 10 e le 11 del mattino.
7. Desiderio anormale di sale, talvolta avversione. Sete intensa.
8. Facilità di prendere freddo (disturbi respiratori).
9. Pelle grassa, oleosa, malsana; lingua a carta geografica; herpes labiale; labbra secche con spaccatura mediana del labbro.
10. Cefalee croniche o periodiche, con violenti martellamenti e lacrimazioni, diurne, peggiorate al mattino.
11. Feci secche, dure, che si sbriciolano, con sensazione di costrizione anale dopo essere andati di corpo.
12. Lombalgie croniche peggiorate al risveglio, migliorate da una forte pressione.

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