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Questa sezione ha lo scopo di fornire agli utenti di tuttomeopatia.com una guida concisa ai principali sintomi chiave e di conferma di ognuno dei farmaci omeopatici più frequentemente prescritti nella pratica clinica.
Racconta la storia di ogni farmaco: che cos’è, a partire da cosa viene preparato, quale utilizzo clinico se ne fa in omeopatia e come assumerlo.
Questa trattazione ha scopo puramente divulgativo e non è adatta all’utilizzo da parte dei professionisti della salute.
Nè tantomeno vuole essere una guida a supporto dell’auto medicazione, pratica che in Omeopatia è sempre vivamente sconsigliata in quanto è bene che tutti i sintomi e loro importanza gerarchica, vadano valutati da un esperto.
Anticamente il termine Materia Medica indicava lo studio delle proprietà dei farmaci in rapporto con le malattie presso le quali trovava indicazione.
Ancora oggi, la raccolta delle patogenesi sperimentali dei medicinali omeopatici mantiene questa denominazione.
La Materia Medica omeopatica è costituita tradizionalmente per l’80% circa da sostanze di origine vegetale, per il 15% minerale ed il 5 % di sostanze provenienti dal mondo animale.
Si è costituita progressivamente a partire dai primi dati patogenentici forniti dalla sperimentazione sull’uomo, nonché da dati tossicologici e clinici raccolti da Samuel Hahnemann e dai suoi allievi.
Che tradotto vuol dire: Hahanemann e i suoi allievi facevano assumere i farmaci omeopatici a soggetti sani per un determinato periodo di tempo, provocando in essi una serie di sintomi e manifestazioni cliniche che raccoglievano in forma scritta.
Nelle materie mediche più attuali confluiscono essenzialmente dati tratti da tre fonti:
1. Tossicologia: dati forniti da intossicazioni di varia natura (professionali, accidentali, farmacologiche e dalle tossicomanie) rendono conto , nell’ambito della descrizione di un farmaco, delle sue manifestazioni lesionali;
2. Sperimentazione patogenentica. I provings, frutto delle sperimentazioni condotte a basse dosi su volontari sani, evocano sintomi funzionali, modificazioni comportamentali e modalità. Le materie mediche pure raccolgono tutti i sintomi evocati solamente da questa fonte.
3. Osservazione clinica. Essa raccoglie sintomi che, pur non essendo stati evidenziati nel corso dei provings, sono stati ripetutamente guariti somministrando un certo farmaco. Dall’osservazione clinica discendono numerosi aspetti relativi al tipo sensibile.
Le materie mediche analitiche presentano una ricchezza tale da non renderle facilmente consultabili o utilizzabili per la didattica. Si tratta soltanto delle opere documentali, come ad esempio la Materia Medica Pura che Hahnemann pubblicò tra il 1811 ed il 1821.
Per lo studio e la pratica dell’omeopatia hanno maggiore utilità le Materie Mediche sintetiche.
Questa sezione include una raccolta degli aspetti essenziali dei farmaci omeopatici della materia medica, basati sulle nostre conoscenze, ma soprattutto sui libri di testo che i farmacisti del nostro team hanno utilizzato per la loro formazione in Omeopatia.
Per la compilazione delle schede relative ai farmaci in questa sezione abbiamo principalmente utilizzato i seguenti testi:
> Manuale Guida ai sintomi chiave e di conferma di Roger Morrison (1993)
> Farmacologia e Materia Medica Omeopatica di D. Demarque e al. (1993)
> Materia Medica Omeopatica Costituzionale di Zissu (1959-1964)
La Materia Medica presentata in questa sezione non ha la pretesa di essere esaustiva.
La sua funzione è semplicemente quella di fornire uno strumento di rapida consultazione delle patogenesi sperimentali di molti dei farmaci unitari le cui schede sono presenti in questo sito e per cui la legge italiana non permette l’inserimento delle indicazioni d’uso.
Essi sono descritti in modo sintetico secondo il seguente schema:
Nome del Farmaco (Denominazione omeopatica):
Classe di appartenenza del Farmaco
Che cos’è (Denominazione Scientifica)
Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta
Usi del farmaco in Omeopatia
Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico.
1. Tipo Sensibile
2. Costituzione
3. Diatesi
4. Segni Eziologici
5. Sintomi Generali
6. Sintomi mentali
7. Sintomi locali
8. Relazioni medicamentose
9. Diluizioni e Posologie
10. Profilo sintetico del farmaco
I sintomi sono presentati in due gradazioni: normale e grassetto, per distinguere i sintomi chiave da quelli di conferma meno specifici.
Tutti i farmaci sono raggruppati in ordine alfabetico.
Clicca sulla singola lettera dell’alfabeto e si apriranno tutte le schede dei farmaci che iniziano con quella lettera.
Dopo la scheda di ogni farmaco, troverai le schede dei farmaci unitari e complessi che lo contengono.