Posologia dei Farmaci Omeopatici

Quello della posologia in omeopatia è un problema di non facile soluzione per diverse ragioni.

La prima è che l’omeopatia è una medicina personalizzata, pertanto, la posologia che va bene per un soggetto, potrebbe non andare bene per un altro. Pertanto è pericolosissimo il passaparola.

La seconda è che la nostra mente è abituata a pensare con le posologie standard dell’allopatia. Un cucchiaio tre volte al giorno. Una compressa ogni 12 ore per sei giorni, etc…

La terza è che in omeopatia abbiamo diluizioni differenti e scuole di omeopatia differenti che utilizzano le diluizioni in modi differenti.

Quindi rischiamo di non uscirne più.

C’è poi il problema degli stati acuti.

In acuto il farmaco omeopatico andrà utilizzato con una frequenza differente rispetto alle terapie a lungo termine.

Questo spesso mette la nostra mente in difficoltà col risultato che la maggior parte delle terapie omeopatiche falliscono per scarsa aderenza alla terapia.

Il consiglio? Quello di affidarsi e farsi consigliare da un unico referente, in modo da non complicarsi troppo la vita.

Per semplificare invece la vita a molti, riassumiamo qui le posologie delle principali classi di farmaci omeopatici.

Faremo riferimento ovviamente ai farmaci presenti sul territorio nazionale italiano.

Complessi in scala decimale o DH.

Questa categoria di farmaci sono spesso provenienti da aziende tedesche. Li riconosciamo perché in etichetta, nello spazio dedicato alla composizione,  è indicato il nome del farmaco o rimedio (utilizzeremo indifferentemente i due termini)  seguito dalla sigla D o DH.

Le diluizioni decimali più utilizzate sono la 1, la 6, la 12 la 200 DH

Queste categorie di farmaci sono dei farmaci poco diluiti, la cui formulazione li porta ad agire non tanto sul singolo soggetto, ma su un particolare organo o apparato per cui sono stati formulati.

Per questi farmaci non ci poniamo il problema della unicità della relazione farmaco -individuo.

In questo caso la posologia più utilizzata è la seguente:

Compresse: 1 compressa 2 o 3 volte al giorno

Gocce: 10-15 gocce 2 o 3 volte al giorno.

Negli stati acuti di una malattia la frequenza di assunzione cambia.

Compresse: una compressa ogni 15 minuti per un massimo di 8 somministrazioni consecutive (cioè una ogni 15 minuti per due ore)

Gocce: 10 gocce ogni 15 minuti per due ore (direttamente sotto la lingua o un un dito d’acqua naturale).

Di quest’ultima posologia spesso i neofiti dell’omeopatia  sono timorosi perché temono che possa fare male o ia pericolosa.  In realtà è la posologia che serve negli stati acuti.

La frequenza di somministrazione deve aumentare all’aumentare dell’intensità dei sintomi, così come dovrebbe diminuire all’attenuarsi degli stessi.

Si può utilizzare questa posologia in sicurezza per adulti e bambini al di sopra dei 6 anni.

Per bambini dai due ai sei anni, la posologia rimane la stessa in “cronico”, cioè una compressa o 10 gocce tre volte al dì, mentre in acuto diventa 1 compressa o 10 gocce ogni 30 minuti anziché 15.

Ricordiamo che quando somministriamo le gocce ai bambini dobbiamo porre attenzione al fatto che le gocce sono in soluzione idroalcolica. Pertanto è consigliabile, soprattutto sotto i sei anni, diluirle con un po’ d’acqua.


Per quel che riguarda le fiale dobbiamo fare un distinguo tra le fiale idro-alcoliche e quelle in soluzione acquosa.

Le prime basso assunte esclusivamente per bocca, le secondo possono essere iniettate su parere del medico.

Le fiale in soluzione acquosa possono anche essere assunte per bocca, direttamente o in un po’ di acqua naturale.

La posologia standard è di una fiala 2-3 volte a settimana.

In acuto, il medico può prescrivere anche una fiala una o più volte al giorno.

Il contenuto delle  fiale può anche essere aggiunto ad un bicchiere d’acqua naturale insieme, eventualmente, alle gocce.


Sciroppi

Nel caso degli sciroppi omeopatici vale la stessa regola:

Nel corso di una terapia a lungo termine, la posologia è di un cucchiaio da minestra almeno tre volte al giorno a stomaco vuoto.

Lo sciroppo andrebbe tenuto in bocca qualche secondo prima di ingoiarlo per migliorare l’assunzione.

Granuli

La diluizione o potenza dei granuli è espressa in CH che sta per centesimale Hahnnemania.

Le potenze vengono classificate in basse, medie ed alte.

Diciamo che la potenza è proporzionata alla durata d’azione del rimedio.

Diciamo anche che, mentre per le alte diluizioni (sopra la 30 CH) ci deve essere una corrispondenza tra farmaco ed individuo, man mano che scendiamo di potenza, questo rapporto viene a scemare fino ad arrivare a farmaci a bassa diluizione che funzionano su tutti i soggetto di tutte le costituzioni avendo uno spiccato tropismo d’organo.

Le diluizioni centesimali più diffuse sono sicuramente 5CH, 6CH, 7CH, 9CH, 12CH, 15CH, 30CH, 200 CH, 1000CH (o MCH).

La distinzione tra alte, medie e basse diluizioni varia molto a seconda delle scuole e delle correnti omeopatiche, ma in linea di principio chiameremo basse le diluizioni fino alla 7CH, medie 9-12-15CH ed alte dalla 30CH in poi.

Diluizioni basse possono essere utilizzate in stati acuti di malattia.

La posologia standard potrebbe essere di 5 granuli almeno 3 volte al giorno, da intensificare a seconda della gravità della condizione del soggetto.

In acuto è possibile somministrare una 5 CH anche ogni ora (5 granuli ) o una 9 CH ogni ora (sempre 5 granuli).

Potenze medie hanno una durata di azione di circa mezza giornata pertanto questo tipo di terapie può essere effettuata alla posologia di 3 granuli almeno 2 volte al giorno.

Ricordiamo che dalla 12 CH i granuli vengono imbevuti di una soluzione in cui il farmaco non compare più, avendo ormai superato il numero di Avogadro.

Tali diluizioni sono indicate soprattutto per le donne in gravidanza, in cui vogliamo essere sicuri di non nuocere in alcun modo al feto. Indicate soprattuto nei primi mesi di gravidanza.

Diluizioni alla 30 CH vengono utilizzate normalmente non per terapie acute, bensì per terapie di modulazione o regolazione.

Nella prescrizione di una diluizione alla 30 CH il medico omeopata tiene presente oltre ad i sintomi fisici del soggetto, anche i sintomi mentali e generali.

L’utilizzo del farmaco omeopatico è sempre sconsigliato in automedicazione poiché estremamente personalizzato. Diluizioni alte mal prescritte possono non dare l’effetto sperato.

Le 200 CH sono spesso prescritte in globuli monodose. La prescrizione di queste diluizioni di farmaci omeopatici si basa soprattuto sul mentale del soggetto. L’effetto di una dose può durare dai 14 ai 21 giorni.

Una domanda che spesso ci viene posta in farmacia è -A quanti granuli corrisponde un monodose di globuli da 1 grammo?-

La risposta a questa domanda è difficile.

Se dovessimo rispondere sulla base del peso, potremmo dire cha approssimativamente un monodose da 1g corrisponde all’incirca a una ventina di granuli.

In realtà quello che è molto diverso è la superficie di impregnazione dei globuli che è di molto superiore, andando così a influire sulla potenza e quindi sull’effetto dei farmaci.

Pertanto, quanto scritto in precedenza è valido solo per i granuli e lasciamo al medico la personalizzazione della terapia con i tubi dose di globuli.

Facciamo attenzione ad un altro aspetto.
Alcune aziende producono tubi dose da 1 grammo, mentre altre da 2 grammi. Eventualmente chiediamo al medico prescritte di specificare questo aspetto nella prescrizione.

Riassumiamo così

Decimali DH Compresse o Gocce:

Standard : 1 cpr o 10 gtt x 3 volte al di a stomaco vuoto o bocca pulita.

Acuto: 1 cpr o 10gtt ogni 15 minuti x 2 ore massimo

Granuli multidose:

5-6-7-9 CH:

Standard: 5 granuli per almeno 3 volte al giorno

Acuto: 5 granuli ogni ora fino a miglioramento

12-15 CH:

Standard: 3 granuli per almeno 2 volte al dì

Acuto: 3 Granuli più volte al dì secondo il parere del medico o del farmacista

30 CH: 3 granuli al dì

200 CH un monodose ogni 14-21 giorni secondo il parere del medico.

Quanto più vasta è la similitudine tra quadro clinico del malato e il rimedio omeopatico, tanto più elevata  la diluizione da utilizzare.

Ad ogni grado di similitudine corrispondono dei gradi di diluizione dei farmaci omeopatici.

Per Sintomi Locali => utilizzare Basse Diluizioni

4-5-6-7 CH
6-30 K
06-09 LM

Per Sintomi Generali => utilizzare Medie Diluizioni

9-12-15 CH
200-1000K
012-018 LM

Per Sintomi Mentali => utilizzare Alte Diluizioni

15-30-200 CH
10000 K
024-030 LM

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