Sarsaparilla

SarsaparillaClasse di appartenenza del Farmaco: Vegetale.



Che cos'è (Denominazione Scientifica): Smilax aristolochiifolia Mill. (= Smilax medica Schlecht. E Cham.)- Salsapariglia del Messico
Pianta perenne, spinosa, sarmentosa e rampicante della famiglia delle Liliacee.
Originaria delle foreste palustri dell’America centrale, ha radici sottili che possono raggiungere 3 m di lunghezza.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:

La tintura madre viene preparata con la radice essiccata. Nella sua composizione sono stati segnalati alcuni glucosidi del gruppo delle saponine, il più importante dei quali è la sarsaponina.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA 



Indicazioni generali

  • Indicazioni relative all’apparato urinario
    Coliche renali (soprattutto a destra) con la cistalgia caratteristica e il sedimento sabbioso nelle urine.
    Cistite e prostatite croniche nei soggetti litiasici
  • Indicazioni dermatologiche
    Dermatosi croniche, in particolare:
    Screpolature del pollice;
    Porpora senile di Bateman.
    Il medicinale è indicato specialmente se il malato presenta una patologia urinaria concomitante o un modo reattivo generale psorico (asma, emicranie, disturbi digestivi o reumatici).

Modalità

  • Peggioramento:
    immediatamente dopo aver urinato;
    con l’umidità;
    in primavera.
  • Miglioramento:

    con il calore;
    stando in piedi (minzione).

SINTOMI GENERALI



Vitalità indebolita e pigra, sebbene ciò non si osservi nei comuni casi acuti e sub-acuti.

SINTOMI LOCALI

  • Urogenitale:

    Cistite con dolore alla fine della minzione.
    Minzione bruciante e stimolo frequente.
    Incapace di urinare senza stare in piedi.
    Urine con sedimento, sovente rosso, che si deposita nel contenitore.
    Ematuria. Pielonefrite.
    Calcoli renali o vescicali con bruciore ed ematuria.
    Enuresi.
    Eruzioni ed escoriazioni attorno ai genitali e alle natiche.
    Herpes.
  • Torace:

    Retrazione dei capezzoli.
  • Cute:
    Cute secca, spessa.
    Prurito che cambia di sede, specialmente dopo essersi grattato.
    Pieghe cutanee spesse, specialmente dopo aver perso peso.
  • Estremità:

    Screpolature sulle mani e sulla pianta dei piedi. I tagli possono essere trasversali rispetto alle pieghe cutanee.
    Palmi secchi.

DILUIZIONI E POSOLOGIE

Prima diluizione utilizzata: TM.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista. 


Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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