Sanguinaria Canadensis

Sanguinaria Canadensis

Nome del Farmaco (Denominazione omeopatica): Sanguinaria Canadensis

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale.

Che cos’è (Denominazione Scientifica): Sanguinaria Canadensis L., sanguinaria del Canada.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Sanguinaria Canadensis L., è un'erba perenne dal rizoma affilato, secerne un lattice rosso a cui deve il nome, cresce nell'America del Nord, nel sottobosco e nelle pietraie ed appartiene alla famiglia delle Papaveracee.
La tintura madre viene preparata con il rizoma essiccato e contiene i seguenti principi attivi:
    - acidi organici (citrico, malico, chelidonico);
    - il 3 % degli alcaloidi (sanguinarina, cheleritrina, protopina, chelidonina, coptisina, berberina).
La sanguinarina agisce sul sistema nervoso centrale, come eccitante, sui centri e le vie respiratorie, sul sistema cardiovascolare, sulle mucose dell'apparato digerente provocando diarrea e vomito.


USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

  • Indicazioni circolatorie:
    - emicranie periodiche, di fine settimana, a predominanza destra;
    - cefalee congestizie;
    - vampate di calore della menopausa o degli ipertesi;
    - acne rosacea delle guance.
  • Indicazioni respiratorie:
     - coriza acuta che insorge al minimo colpo di freddo;
     - coriza spasmodica, raffreddore da fieno;
     - polipi nasali con tendenza emorragica;
     - tracheiti, bronchiti, broncopneumopatie virali.
  • Indicazioni relative all'apparato digerente:
     - esofagiti, bruciori gastrici, rigurgiti acidi;
     - diarrea alternata a disturbi respiratori.
  • Altre indicazioni:
     - periartrite scapolo-omerale destra;
     - nevralgia del deltoide destro.

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Allergia. Artrite. Asma. Bronchite. Borsite. Emicrania. Esofagite. Ipertensione. Menopausa. Nevralgia. Pertosse. Polipi nasali. Polmonite. Raffreddori. Tosse. Tubercolosi. Vampate.


Tipo Sensibile:
Soggetto congesto ma debole e depresso in corso di stati acuti fino alla prostrazione; è spesso indicato per la donna in perimenopausa (periodo che precede la menopausa).

Costituzione: Sulfurica.

Diatesi: Psoro–tubercolinica.

Segni Eziologici:
Acuti: il freddo e l'umidità determinano uno stato congestivo soprattutto sul terreno tubercolinico; le eliminazioni periodiche (variabili da un organo o da un apparato all'altro con periodicità settimanale, che ricorda la psora).

Modalità

  • Peggioramento:
    Con il rumore
    Con gli odori
    Con il movimento
    Con il contatto
    Ogni sette giorni secondo la curva solare (emicrania)
    Con il tempo freddo e le correnti d'aria
    Con l'odore dei fiori (coriza)
    Con i dolciumi
    Di notte
    Sdraiati sul lato destro (segni polmonari destri)
  • Miglioramento:

    Con il sonno
    Con l'oscurità
    Con l'espulsione dei gas intestinali
    Con le cose acide
    Stando sdraiato sul lato sinistro.

  • Lateralità: destra predominante (cefalea, nevralgia facciale, algie del deltoide, congestione polmonare, congestione epatica con emicrania, dolori ovarici).

  • Periodicità: ogni due, tre o sette giorni.

SINTOMI GENERALI



Miglioramento generale con eruttazioni, flatulenze, vomito.
Disturbi sul lato destro.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Cefalea emicranica sul lato destro, tipicamente inizia nel collo o anche nel muscolo trapezio sul lato destro e si estende alla fronte e all'occhio.
    Cefalea migliorata dal vomito, dal sonno, da flatulenze ed eruttazioni.
    Cefalea peggiorata dalla luce, dal rumore, prendendo colpi e digiunando.
    Cefalea con vampate al volto, con ampie pulsazioni carotidee.
    Cefalea gastrica.
    Cefalee periodiche, spesso ogni 7 giorni.
    Dolore e sensazione esplosiva all'occhio destro.
  • Faccia:
    Nevralgia facciale.
    Vampate al volto in menopausa. Cerchi rossi circoscritti sulle guance.
    Febbre da fieno, "raffreddore da rose", il paziente è molto sensibile agli odori, ai fiori e ai pollini. Rinite acquosa; frequenti starnuti.
    Rinite destra. Bruciore nel naso, in bocca, nella gola.
    Raffreddori estivi.
    Polipi nasali.
  • Gastro-intestinale:
    Vomito con cefalea.
    Esofagite, marcato bruciore di stomaco e reflusso. Eruttazioni acide e provocate dalla tosse.
    Forte desiderio di cibi piccanti.
  • Torace:
    Asma allergica; "asma da fieno". Asma peggiorato dagli odori, dai fiori, associata a bruciore di stomaco ed eruttazioni acide.
    Esofagite da reflusso e polmonite da aspirazione.
    Polmonite, specialmente destra, con tosse dolorosa, emottisi, dispnea ed estremità brucianti.
    Tosse migliorata da eruttazioni o flatulenze, dal vomito.
    Tosse, peggiorata stando sdraiato, da irritazione nella laringe o alla base della gola.
    Pertosse. Bronchite. "I raffreddori scendono nel torace".
    Escreto maleodorante.
  • Estremità:
    Borsite, specialmente della spalla sinistra.
    Dolore alla spalla peggiorato girandosi nel letto, la notte a letto, appoggiandosi sopra e cercando di alzare il braccio.
    Dolore al deltoide destro.
    Il dolore alla spalla si estende al collo e alla testa o verso il basso alla mano.
    Palmi delle mani e piante dei piedi brucianti.
    Piedi caldi alla notte, li mette fuori dalle coperte.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE



Rimedi complementari:

  • Diatesici: a metà tra Sulfur (psora, periodicità e stati congestivi locali; Sulfur ha una lateralità sinistra) e Phosphorus (tubercolinismo; eliminazione respiratoria ed insufficienza epatica); Lachesis (menopausa, lateralità sinistra).
  • Sintomatici:
    - nelle affezioni polmonari: Phosphorus, Antimonium Tartaricum;
    - nelle affezioni epatobiliari con ipercolia (eccessiva secrezione biliare): Natrum Sulfuricum, Podophyllum, Iris Versicolor, Mercurius; con ipocolia: Lycopodium, Chelidonium.

Di fondo: Sulfur (psora), Lachesis (menopausa), Lycopodium (disturbi epatici), Phosphorus (affezioni polmonari).

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Sulfur
  • Verso il peggioramento: Antimonium Tartaricum, Phosphorus (affezioni polmonari), Arsenicum Album (stato generale).

Incompatibili: nessuno.

Antidoti: nessuno.



DILUIZIONI E POSOLOGIE:
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli tre volte o quattro volte al dì.
Stati cronici:
15-30 CH, 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.



PROFILO SINTETICO DI: Sanguinaria Canadensis

1. In un soggetto congesto ma debole, sotto l'effetto del freddo e della umidità, con delle eliminazioni periodiche, settimanali, variabili da un distretto all'altro.
2. Irritabile ma cerebralmente stanco, con deficienza di memoria, ansia ed irrequietezza notturna e cattivo umore.
3. Grande debolezza con sensazione di mancamento.
4. Grande tendenza a prendere freddo.
5. Dolori urenti con sensazione di bruciore localizzato; vampate di calore con rossori circoscritti delle guance, del palmo delle mani e della pianta dei piedi.
6. Secrezioni irritanti ed acri con secchezza delle mucose corrispondenti e sensazione di bruciore a loro livello.
7. Grande variabilità dei sintomi nello spazio (emicrania, coriza, diarree, e nel tempo con periodicità settimanale).
8. Peggiora con il tempo umido, il freddo, il movimento, la notte; ogni sette giorni e secondo il ciclo solare, stando a giacere sul lato destro, con gli odori.
9. Migliora con il sonno e l'emissione di gas; giacendo sul lato sinistro.
10. Lateralità destra (cefalea, nevralgia facciale, deltoide).
11. Emicrania intensa (ogni sette giorni) occipito-temporo-soprorbitaria destra con pulsatilità cefalica violenta e vomito biliare; vene temporali dilatate; il tutto migliorato con l'emissione di gas e di urine.
12. Secchezza intensa delle mucose nasale e faringea con sensazione di bruciore; coriza con ipersensibilità agli odori; tosse secca, spossante con irritazione della gola che migliora stando seduti e con l'espulsione di gas gastrico ed intestinale; dispnea angosciante; espettorato fetido, striato di sangue.
13. Dolore al deltoide destro.
14. Amenorrea (menopausa) con vampate di calore, nevralgia temporale destra e gonfiore doloroso delle mammelle.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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