Pulsatilla

Pulsatilla

Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Pulsatilla vulgaris Mill.- Anemone pulsatilla.Erba perenne della famiglia delle Ranuncolacee presente comunemente in Sud Europa. Cresce soprattutto sui terreni calcarei e gessosi oltre che silicei.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:
La tintura madre viene preparata con la pianta fresca intera e fiorita.
Principi attivi:
Ranuncoloside che si trasforma in:
- protoanemonina: azione antibatterica.
- anemonina: azione antispastica, anticatarrale, sedativa e antinevralgica.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA 



  • Affezioni respiratorie:
    - Coriza acuta e cronica, specie con perdita di gusto e odorato.
    - Coriza spasmodica, raffreddore da fieno. Rinofaringiti recidivanti.
    - Naso secco, ostruito di sera e di notte, con secrezione alla mattina e durante la giornata, che peggiora in ambiente chiuso caldo e migliora all'aria aperta.
    - Bronchiti con catarro, recidivanti.
  • Affezioni digestive:
    - Dispepsia ipostenica
    - Intolleranza a grassi, dolci e gelati.
    - Pesantezza di stomaco dopo un eccesso dei suddetti cibi. Sintomi mutevoli.
    - Feci variabili per consIstenza o colore. Stipsi o diarrea. Coliche flatulente
  • Affezioni ginecologiche:
    È un medicinale efficace per i disturbi circolatori ed endocrini delle ragazze e delle donne corrispondenti al tipo sensibile. Si riscontra la notevole variabilità dei sintomi:
    - Mestruazioni, spesso ritardate, brevi, intermittenti, di sangue nero;
    - Sindrome premestruale frequente con la triade tipica (seni tesi e dolenti, pesantezza pelvica, umore mutevole).
    - Può essere presente una leucorrea abbondante, densa, poco o per nulla irritante oppure lattiginosa e liquida.
  • Affezioni del sistema venoso:
    - Congestione venosa e stasi: estremità rosse cianotiche; varicosità molto evidenti (viso, cosce e gambe). In estate, con il caldo e immobilità, gli arti sono pesanti, dolenti e più o meno edematosi.
    - Varici, postumi di flebiti.
    - Geloni. Estremità gelate dal freddo.
  • Manifestazioni depressive:
    - Stati depressivi reattivi senza connotazione nevrotica o psicotica dominante.

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:

Allergia alimentare. Allergie. Amenorrea. Ansia. Artrite. Asma. Bronchite. Cefalea. Cistite.
Congiuntivite. Demenza. Depressione. Dismenorrea. Disturbi mestruali. Eczema, Emicrania.
Endometriosi. Gastrite. Gravidanza. Lupus sistemico. Malattie del tessuto connettivo. Menopausa.
Metrorragia. Orecchioni. Orticaria. Orchite. Ostruzione del dotto lacrimale. Otite media. Prolasso uterino. Prostatite. Psoriasi. Rinite. Sarcoidosi. Sindrome premestruale. Sinusite. Stenosi uretrale.
Tosse. Travaglio di parto. Uretrite. Varici. Vertigini.

Tipo Sensibile
:
- Morfologia: pelle dall’aspetto marmorizzato legato alla stasi venosa periferica, ancor più netta alle estremità.
- Tendenze morbose:
Stati catarrali acuti o subacuti: secrezioni abbondanti, cremose, gialle o giallo-verdastre, dense e non irritanti.
Congestione e stasi venosa.
Vari disordini mestruali: periodi irregolari, in ritardo e con flussi scarsi.
- Comportamento generale: Soggetto avido di affetto, estremamente emotivo e con umore mutevole. Timido e dal carattere tendenzialmente dolce.

Diatesi:Tubercolinica, psorica.

Segni Eziologici

Sono di tre ordini:
1- Il tubercolinismo: eliminazione di scorie all’inizio e alla fine di stati acuti tubercolinici (febbre eruttiva, bronchite, ecc.)
2- Soppressione delle eliminazioni: soppressione di otorrea, mestruazioni, ecc.
3- Antidoto: il cattivo effetto dei rimedi a base di ferro.

Modalità

  • Peggioramento:
    - con il caldo (esterno, camera calda, calore del letto);
    - dopo aver bagnato i piedi;
    - con il riposo;
    - cominciando a muoversi;
    - all’alba;
    - prima e durante le mestruazioni;
    - nella pubertà o durante la gravidanza.
  • Miglioramento:

    - con l’aria fresca o le applicazioni fredde;
    - con il movimento continuo;
    - con le manifestazioni di simpatia e di consolazione.
  • Ritmo:
    - manifestazioni o ricadute periodiche a lunghi intervalli;
    - cronicità esasperante delle ricadute.


SINTOMI GENERALI



Aspetto: Frequentemente, ma non in modo esclusivo, bionde con guance e labbra rosse, paffute, flemmatiche.
Calorosa e aggravata dal calore. Aggravamento generale causato dal sole.
Miglioramento all'aria aperta o con la brezza.
Miglioramento generale camminando lentamente all'aria aperta.
Miglioramento generale all’alba o alla sera. Peggioramento alle 2 PM o alle 4 PM.
Miglioramento generale con il tempo freddo. Miglioramento generale con i bagni freddi.
Aggravamento generale bagnandosi i piedi.
Aggravamento generale con cibi grassi o elaborati.
Svenimenti in stanze calde o mal ventilate, con le emozioni,durante le mestruazioni.
Aggravamento generale durante la gravidanza, in menopausa, prima o durante le mestruazioni, da soppressione delle mestruazioni.

SINTOMI MENTALI



Pazienti timidi, facilmente influenzati e dipendenti. Aperti e malleabili.
Piange facilmente. Piange durante la visita descrivendo i suoi problemi.
Tristezza, peggiorata in una stanza calda, peggiorata prima delle mestruazioni, alla sera, migliorata all'aria aperta.
Umore mutevole. Si sente abbandonato.
Chiede a madre o coniuge "Mi ami?". Desiderio e miglioramento dal venire consolato.
Irritabilità, peggiorata prima delle mestruazioni.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    Vertigini, peggiorate guardando verso l'alto, con le mestruazioni, migliorate stando sdraiata.
    Cefalea, spesso emicrania, che si presenta al termine del flusso mestruale.
    Cefalee: peggiorate in menopausa, dal calore, dallo sforzo, da stress emotivi; migliorate all'aria aperta, con il freddo o applicazioni fredde, con la pressione.
    Cefalea spesso pulsante.
    Febbre da fieno, rinite, starnuti spesso peggiorati all'aria aperta, la sera, peggiorati in una stanza calda.
    Secrezione nasale non irritante, spesso verdastra.
    Ostruzione nasale cronica.
  • Occhi:
    Congiuntivite, allergica o infettiva.
    Dotti lacrimali bloccati nei bambini piccoli.
    Secrezione verdastra dagli occhi.
    Prurito, lacrimazione e dolore agli occhi, migliorati da applicazioni fredde.
  • Orecchio:
    Otite media acuta o cronica.
    Dolore all'orecchio, spesso peggiorato alla notte e dal calore; dolore pulsante.
    Secrezioni dalle orecchie.
    Diminuzione dell'udito causato da otite media.
  • Faccia:
    Guance rosse, arrossisce facilmente.
    Vampate di calore al volto.
    Nevralgia facciale.
  • Bocca- Faringe:
    Mal di denti, migliorato dal freddo e peggiorato dal calore o dal cibo caldo.
    Bocca secca ma senza sete.
  • Gastro-intestinale:

    Forte desiderio: burro, crema e panna montata, formaggio, dolci, gelati, cibi freddi, burro diarachidi.
    Avversione: grasso, burro, cibi caldi, carne di maiale.
    Indigestione provocata da grassi e cibi elaborati. Gonfiore e distensione addominale.
    Nausea e vomito provocato dalla cefalea.
    Nausea in gravidanza.
    Senza sete.
  • Urogenitale:

    Dolore vescicale, peggiorato alla fine della minzione e tentando di trattenere le urine.
    Minzione involontaria, peggiorata in gravidanza, peggiorata tossendo.
    Prostatite. Ipertrofia prostatica.
    Orchite, epididimite più gravi sul lato sinistro.
    Mestruazioni facilmente soppresse. Amenorrea e anche metrorragia.
    Mestruazioni di corta durata, irregolari. Flusso mestruale mutevole.
    Dismenorrea marcata che inizia alla pubertà.
    Endometriosi.
    Prolasso uterino.
  • Torace:
    Asma spesso allergico.
    Dispnea o oppressione toracica, peggiorata stando sdraiato, alla sera e alla notte.
    Peggiorata prendendo un raffreddore e a causa della soppressione delle eruzioni.
    Peggiorata anche in seguito a forti emozioni e dallo sforzo intenso; migliorata sedendosi e all'aria aperta.
    Tosse la notte a letto, che impedisce di addormentarsi o interrompe il sonno, specialmente nei bambini.
    Bronchite.
  • Muscolo-scheletrico:
    Sensazione di acqua fredda che scorre lungo la schiena.
    Mal di schiena prima delle mestruazioni, durante il travaglio di parto o da mestruazioni soppresse.
  • Estremità:

    Artrite migrante.
    Dolori peggiorati al primo movimento ma migliorati continuando a muoversi.
    Dolori peggiorati con il calore e migliorati con il freddo.
    Dolori alle ginocchia.
    Geloni.
    Varici, peggiorate in gravidanza, migliorate con il freddo.
    Calore ai piedi e deve metterli fuori dalle coperte.
  • Stati acuti:
    Otite media con dolori che svegliano il bambino, che piange e ha bisogno di conforto.
    Infezioni delle alte vie respiratorie o influenza con rinite non irritante, starnuti, congiuntivite.
    Tossi notturne dei bambini.
    Cistite. Pielonefrite.
    Febbre da fieno, con molti starnuti e occhi rossi e pruriginosi.
    Morbillo. Orecchioni. Varicella.
  • Sonno:
    Dorme sull'addome o sul dorso con le braccia alzate sopra la testa.
    Sonno disturbato da una particolare canzone o frase di una canzone che gira in testa.

RELAZIONI MEDICAMENTOSE



Rimedi complementari:

  • Diatesici:
    Tubercolinismo: Natrum Muriaticum, Silicea, Sulfur Iodatum.Psora: Sulfur, Lycopodium.
  • Sintomatici:
    Allium Cepa, Kalium Sulfuricum, Stannum.
  • Di fondo: Calcarea Carbonica, Sulfur, Calcarea Phosphorica, Natrum muriaticum, Tuberculinum.

Evolutivi:

  • Verso il miglioramento: Sulfur, Sulfur Iodatum
  • Verso il peggioramento: Sepia, Arsenicum Album, Tuberculinum.

Incompatibili: Arsenicum Album, Belladonna, Bryonia, Chamomilla, Ferrum, Ignatia, Nux Vomica, Rhus Toxicodendron, Sepia.

Antidoti: Chamomilla, Coffea, Ignatia, Nux Vomica, Stannum

DILUIZIONI E POSOLOGIE:

Prima diluizione utilizzata: 1 DH

Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno oppure in dosi settimanali dalla 9 alla 30 CH in base alla problematica e alla similitudine. Seguire sempre il parere del medico o del farmacista.
I nosodi vengono spesso prescritti solo dal medico omeopata esperto alla 200 CH.

Posologia:
Affezioni respiratorie: In acuto → basse diluizioni, 4 o 5 CH, in assunzioni ripetute. Nel cronico → 15 CH a giorni alterni o 30 CH una volta a settimana.
Affezioni digestive: 7 o 9 CH, 5 granuli una o due volte al dì.
Affezioni ginecologiche: 15 o 30 CH prima delle mestruazioni.
Affezioni del sistema venoso: 7 o 9 CH al dì a seconda dei peggioramenti periodici.
Manifestazioni depressive: 15 o 30 CH al dì diradando le somministrazioni con il miglioramento.

PROFILO SINTETICO DI: Pulsatilla

1.Durante crisi eliminatorie in reazione a sovraccarichi venosi o dopo soppressione delle eliminazioni.
2.Umore mutevole, emotivo, dolce ma irritabile. Facilmente ferito, triste ma rapidamente consolabile, caratterizzato da grande avidità affettiva. Timido, teme il sesso opposto, pudico.
3.Freddolosità ma peggiora con il caldo e ha necessità di aria aperta. Peggiora con il riposo e migliora con il movimento dolce. Peggiora con l’umidità (es. piedi bagnati).
4.Tutto è variabile sia il fisico che la psiche.
5.Assenza completa di sete.
6.Tutti i flussi mucosi sono densi, gialli e non irritanti.
7.Desiderio di bevande e alimenti freddi, avversione per il caldo e il grasso che aggravano.
8.Mestruazioni in ritardo, poco abbondati, brevi e con sangue scuro; flussi intermittenti. Mestruazioni molto dolorose dopo la pubertà, dopo un bagno o dopo essersi bagnati i piedi(amenorrea). Leucorrea spessa come latte che peggiora stando sdraiata, non irritante.
9.Si addormenta e risveglia difficilmente. Sonnolenza durante il giorno.
10.Dolori che si spostano nel tempo e nello spazio; appaiono bruscamente e scompaiono gradualmente.
11.Febbre con brividi e caldo senza sete, peggiora in una stanza calda. Sudore notturno, spessounilaterale.
12.Congestione venosa delle estremità, mani rosse, cianotiche; varicosità molto evidenti.
13.Disturbi gastrici e cefalea dopo aver consumato alimenti grassi.
14.Feci variabili per consistenza e colore; diarrea da frutti o alimenti grassi.
15. Raffreddori con brividi, perdita del gusto e dell'odorato.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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