Ptelea

PteleaClasse di appartenenza del Farmaco: Vegetale.



Che cos'è (Denominazione Scientifica): Ptelea trifoliata L.- Ptelea
Albero originario dell’America el Nord, coltivato in Europa a scopo ornamentale.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tintura madre viene preparata con la corteccia dei ramoscelli più giovani.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA 



Indicazioni generali

  • Disturbi epatobiliari di varia natura: pesantezza, congestione, vomito della gravidanza ecc.
  • Cefalee o emicranie di origine digestiva.
  • Asma che insorge dopo i disturbi digestivi o quando essi vanno diminuendo.

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico.
Colecistite. Colite. Epatite.

Modalità

  • Peggioramento:
    stando sdraiati sul fianco sinistro.
  • Miglioramento:

    stando sdraiati sul fianco destro;
    mangiando cibi acidi (disturbi dispeptici).

SINTOMI LOCALI

  • Gastro-intestinale:

    Intolleranza per cibi elaborati, grassi, specialmente grasso della carne o formaggio.
    Dolori addominali stando sdraiato sul lato sinistro, migliorati giacendo sul lato destro.
    Dolori addominali, spesso al lato destro o al uadrante superiore destro.
    Eruttazioni, flatulenze, borborigmi.
    Sintomi digestivi migliorati bevendo limone.

DILUIZIONI E POSOLOGIE

Prima diluizione utilizzata: TM.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista. 


Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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