Picricum Acidum

Picricum AcidumClasse di appartenenza del Farmaco: Minerale 



Che cos'è (Denominazione Scientifica): Acido Picrico- C6H3N3O7 



Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta:

L’acido picrico si presenta sotto forma di cristalli di colore giallo pallido.
Si tratta di una sostanza tossica: somministrato per via interna come febbrifugo, ma senza risultati, ha provocato:
turbe neurologiche che possono arrivare fino al coma;
disturbi intestinali con diarrea;
disturbi urinari con ematuria.
Per via esterna è stato utilizzato come medicinale topico, analgesico e cheratoplastico nei hgeloni e in alcuni eczemi, causando talvolta reazioni allergiche locali o generali.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA 



Indicazioni generali

Psicastenia, prostrazione generale.
Cefalee degli uomini d’affari o degli studenti affaticati.
Eccitazione sessuale o impotenza.
Foruncoli del condotto uditivo esterno.

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico.
Ascesso. Cefalea. Mal di schiena. Priapismo. Sindrome da stanchezza cronica.

Modalità

  • Peggioramento:
    con un minimo esercizio mentale;
    con il movimento;
    abbassandosi;
    dopo il sonno;
    con il tempo umido;
    nei luoghi caldi e chiusi.
  • Miglioramento:

    con l’aria fredda e l’acqua fredda;
    con una pressione forte.

SINTOMI GENERALI



Aggravamento generale o esaurimento causati dalla lettura o dallo sforzo mentale (stanchezza, diarrea, cefalea, mal di schiena)
Debolezza, peggiorata dallo sforzo, peggiorata dal calore, peggiorata defecando, peggiorata concentrando la mente.
Miglioramento stando sdraiato, con riposo o un buon sonno.

SINTOMI MENTALI



Torpore mentale e incapacità a concentrarsi o a leggere per più di qualche minuto alla volta. “Affaticamento mentale”.
Stanchezza mentale e confusione, incapace di portare avanti dei progetti.

SINTOMI LOCALI

  • Testa:
    
Sensazione di torpore, pesantezze e pienezza alla fronte che impedisce la concentrazione.
    Cefalea da sforzo mentale.
    Cefalea al collo e all’occipite.
  • Orecchio:
    Bolle nelle orecchie.
  • Urogenitale:

    Desideri sessuali aumentati; pensieri lascivi.
    Erezioni costanti e con problemi.
    Priapismo.
  • Muscolo-scheletrico:
     Debolezza e pesantezza alla schiena.
    Dolori brucianti alla spina dorsale, peggiorati con lo sforzo mentale.
  • Estremità:

    Pesantezza, intorpidimento e debolezza delle estremità inferiori.

DILUIZIONI E POSOLOGIE

Prima diluizione utilizzata: 5 DH.
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici: 15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista. 


Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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