BOIRON EUPHRASIA OFFICINALIS 30 CH GRANULI TUBO MULTIDOSE 4g
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Nome del Farmaco (Denominazione omeopatica): Euphrasia
Classe di appartenenza del Farmaco: Vegetale.
Che cos’è (Denominazione Scientifica): Euphrasia officinalis L., Eufrasia.
Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: Euphrasia officinalis L. è una piccola pianta della famiglia delle Scrofulariacee, alta circa 30 metri. Cresce in Europa nei prati, nel suolo delle lande, al limite dei boschi ed è un parassita delle radici di varie specie botaniche. La tintura madre viene preparata con la pianta intera fiorita e contiene:
-olii essenziali;
-alcaloidi;
-acidi fenolici;
-aucuboside;
-tannini;
-steroli, tra cui lo stigmasterolo.
USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA
Indicazioni generali
• congiuntiviti allergiche o infettive;
• raffreddore da fieno, coriza spasmodica;
• virosi, morbillo.
Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico:
Allergia. Congiuntivite. Irite. Morbillo. Pertosse. Raffreddori.
Tipo Sensibile:
Nessun tipo sensibile, è un rimedio ad azione locale.
Costituzione:
Diatesi:
Segni Eziologici
Modalità
SINTOMI LOCALI
RELAZIONI MEDICAMENTOSE
Rimedi complementari:
Di fondo:Natrum Muriaticum (tubercolinismo), Sulfur e Psorinum (psora), Thuya (condilomi sicotici).
Evolutivi:
Incompatibili: Allium Cepa (sintomi oculo-nasali opposti).
Antidoti:Camphora, Causticum, Pulsatilla.
DILUIZIONI E POSOLOGIE:
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 5 granuli da due volte al dì fino ad una volta ogni ora, in base alla gravità del caso.
Stati cronici: 9-15 CH, 5 granuli al giorno durante il mese che precede l'impollinazione, durante quest'ultima aumentare le somministrazioni se necessario.
PROFILO SINTETICO DI: Euphrasia/p>
1. Sotto l'effetto del freddo o in corso di manifestazioni allergiche a localizzazione oculo-nasale.
2. Secrezioni ed escrezioni abbondanti di muco, irritazioni agli occhi, non irritanti alle narici.
3. Mestruazioni dolorose che durano da un'ora ad una giornata, a volte amenorrea; in entrambi i casi con catarro oculo-nasale (lacrimazione irritante, rinorrea non irritante).
4. Aggravamento con il calore, camera calda, aria aperta, vento del Sud, la sera, il freddo, la luce solare ed artificiale (occhi), il giorno (coriza e tosse), miglioramento con l'oscurità (occhi), la notte (non tossisce mai di notte).
5. Infiammazione violenta delle palpebre, della congiuntive e della cornea, edema, rossore e bruciore pruriginoso con lacrimazione costante, irritante ed escoriante, congiuntive iniettate, bisogno costante di ammiccare, sensazione come se l'occhio fosse ricoperto di muco denso, che obbliga a rimuoverlo.
6. Coriza con rinorrea abbondante, acquosa o fluida, non irritante spesso accompagnata da lacrimazione profusa ed irritante.
7. Irritazione laringo-tracheale con tosse grassa solo di giorno, con espettorato abbondante, mucoso, provocato raschiando la gola o tossendo volontariamente, tosse al mattino per schiarire la voce e liberare la gola da abbondanti mucosità, tosse pertussoide con lacrimazione abbondante nel corso della crisi, solamente di giorno e seguita da espettorato mucoso, abbondante.
8. Condilomi ano-genitali.
Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.
Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano.
Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.