Chenopodium Anthelminticum

Chenopodium AnthelminticumClasse di appartenenza del Farmaco: Vegetale

Che cos'è (Denominazione Scientifica): Chenopodium ambrosioides L. var.- Anthelminticum A. Gray- Chenopodio
Il chenopodio, della famiglia delle Chenopodiacee, noto anche come tè del Messico, è una pianta erbacea perenne con le foglie triangolari e i fiori giallognoli.

Il farmaco è ottenuto a partire da / come si presenta: La tintura madre viene preparata con la pianta intera fresca fiorita.
Originaria dell’America meridionale, si diffuse poi nell’America centrale e nel Sud degli Stati Uniti, dov’è nota da molto tempo come vermifugo.

USI DEL FARMACO IN OMEOPATIA

Indicazioni generali

Indicazioni epatiche:

  • Ittero con il dolore trafittivo caratteristico nello spazio omovertebrale destro.
  • Discinesie biliari con subittero e sindrome vertiginosa rotatoria.

Indicazioni neurosensoriali:

  • Sindromi vertiginose menieriformi.

Indicazioni Cliniche in ordine alfabetico

Discinesie biliari. Ittero. Vertigini.

Modalità

  • Peggioramento:
    Con la soppressione delle mestruazioni.

DILUIZIONI E POSOLOGIE:
Prima diluizione utilizzata: TM
In acuto: dalla 5 alla 9 CH, 3-5 granuli tre volte al dì aumentando il numero di somministrazioni se necessario.
Stati cronici:
15-30 CH 3 granuli 1-2 volte al giorno secondo il parere del medico o del farmacista.

Morrison R.: Manuale guida ai sintomi chiave e di conferma. 1998. Bruno Galeazzi. Bassano del grappa.

Demarque D.et al. : Farmacologia e materia medica omeopatica. 2013. Tecniche nuove. Milano. 

Zissu-Guillaume : Materia medica omeopatica. 1996. Marrapese Editore.

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